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5×1000: scadenze, modalità e cosa cambia con l’emergenza COVID-19

5×1000: un’iniziativa intelligente che aiuta la Ricerca senza costi per te

Il cinque per mille è una quota dell’imposta IRPEF (l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, da qui l’acronimo IRPEF) che dobbiamo pagare allo Stato Italiano attraverso la dichiarazione dei redditi.

Lo Stato, anziché incassarlo, lo ripartisce a sostegno di enti che svolgono attività socialmente rilevanti (ad esempio non profit e Ricerca scientifica).

 

Questa iniziativa è stata introdotta in via sperimentale nel 2006. Da allora per moltissimi enti è una delle fonti maggiori di raccolta fondi. Senza il 5×1000, infatti, i finanziamenti destinati alla Ricerca scientifica sarebbero molto più contenuti, non consentendo a istituzioni di eccellenza come Humanitas di sostenere il lavoro di oltre 300 ricercatori e raggiungere importanti risultati.

 

Sei tu a decidere a chi destinare il 5×1000

Infatti è il contribuente a decidere il destinatario del suo 5×1000, scrivendo sulla dichiarazione dei redditi l’ambito di appartenenza dell’ente scelto (per Humanitas, ad esempio, nel riquadro Finanziamento della Ricerca sanitaria), il codice fiscale, quello di Humanitas è 97408620157, e apponendo la firma.

Mai come quest’anno la ricerca ha dimostrato di avere bisogno di ingenti risorse economiche per trovare nuove soluzioni di cura contro le malattie, compresa l’infezione derivata dal Coronavirus, e salvare la vita a tantissime persone. Indicare il codice fiscale di Humanitas e apporre la tua firma è un gesto davvero importante, ricordatelo.

 

Tre semplici passi, per aiutare la Ricerca Humanitas.

  1. Devi indicare il riquadro giusto: Finanziamento alla Ricerca sanitaria. Così hai la certezza di destinare la tua quota alla Ricerca.
  2. Devi scrivere o far scrivere a chi compila la dichiarazione al tuo posto il codice fiscale corretto, quello di Humanitas è 97408620157: se non indichi alcun codice fiscale la tua quota di 5×1000 sarà distribuita tra tutti i beneficiari di quell’ambito, ma non all’ente che vuoi tu.
  3. Devi apporre la tua firma.

 

Non devi produrre la dichiarazione dei redditi?

Puoi destinare lo stesso il tuo 5×1000 alla Ricerca.

Forse non lo sapevi, ma anche chi non fa la dichiarazione dei redditi può destinare questa quota a un ente e sostenere la Ricerca. Basta utilizzare la scheda allegata allo schema di Certificazione Unica 2020 (CU) o al Modello REDDITI Persone Fisiche 2020. Tutto qui.

 

Compili solo il CUD?

Puoi dare il tuo 5×1000 a Humanitas

Basta compilare la parte con l’indicazione “Scelta per la destinazione del 5 per mille dell’IRPEF”, con il codice fiscale di Humanitas, firmando il riquadro corretto e consegnarla in busta chiusa gratuitamente negli uffici postali, gli sportelli bancari o gli uffici convenzionati.

 

2020: l’emergenza Covid ha cambiato i tempi delle dichiarazioni ma non le regole del 5×1000.

 

  • Modello 730 precompilato e/o ordinario

La scadenza è il 30 settembre 2020 (Decreto Legge 2 Marzo 2020 n°9)

 

  • Il Modello Redditi (ex Unico) Persone Fisichevia telematica

La scadenza è il 30 novembre 2020 se l’invio è telematica da parte del contribuente o è trasmesso da un intermediario abilitato alla trasmissione dei dati.

 

  • Il Modello Redditi (ex Unico) Persone Fisiche cartaceo

Deve essere presentato negli uffici postali tra il 2 maggio e il 30 giugno 2020

 

  • La Certificazione Unica dei compensi degli autonomi non interessati dal Modello 730 precompilato via telematica

La scadenza è fissata al 31 ottobre 2020 (slitta al 2 novembre, cadendo il 31 ottobre di sabato)

 

Quest’anno la dichiarazione si fa anche a distanza

 

Puoi inviare la documentazione in via telematica e, con la firma grafometrica, firmare elettronicamente la tua dichiarazione dei redditi.

 

Verifica queste possibilità con il tuo commercialista.

 

Usa bene il tuo 5×1000, destinalo alla Ricerca Humanitas.