Museo del Novecento
Fondazione Humanitas per la Ricerca e Museo del Novecento, insieme per un incontro tra Arte e Scienza, con il sostegno di Dolce&Gabbana
Ha presenziato all’incontro il prof. Alberto Mantovani, presidente Fondazione Humanitas per la Ricerca e direttore scientifico Istituto Clinico Humanitas.
«Ringrazio il Comune di Milano e il Museo del Novecento per averci permesso di organizzare la serata in questa magnifica cornice – ha dichiarato il prof. Alberto Mantovani –. Ringrazio inoltre, Alfonso Dolce con Simona Baroni e tutto il team di Dolce&Gabbana per il sostegno e naturalmente le persone che hanno aderito.
L’evento di questa sera unisce tre elementi, perfettamente in armonia tra loro: la musica, le arti visive e la Scienza.
Il sistema immunitario può essere paragonato a un’orchestra di cui ancora non conosciamo tutti gli orchestrali, gli strumenti e gli spartiti. Tuttavia, ogni qual volta che, grazie ai progressi della Ricerca, abbiamo conosciuto nuovi spartiti, orchestrali e strumenti, siamo riusciti a migliorare la vita dei pazienti e in questa direzione vogliamo proseguire.
Questo Museo rappresenta Milano nella storia dell’arte e dell’innovazione del ‘900: ospita prestigiose opere come quelle di Boccioni, artista a me molto caro, la cui arte è un inno alla velocità e tecnologia, che simboleggia anche la rivoluzione della Medicina grazie alla tecnologia e la velocità che deve essere messa a servizio dei pazienti. E di Lucio Fontana, mente “scientifica” interessata alla fisica e allo studio del tempo e che simboleggia la curiosità che sempre deve guidare la ricerca scientifica.
In ultimo non posso che ringraziare la generosità delle persone che sostengono le attività delle Fondazioni, come FHR, e sono fondamentali per affrontare le sfide che oggi e nel futuro ci porrà la Scienza».
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