Un’anima in bilico tra il mare del Sud e il Giappone
Essere Antonella, occhi profondi e curiosi del mondo. La sua grande passione è il Giappone di cui ama tutto: la musica, i manga, la natura, la gente e i sorrisi. Già due viaggi nel paese del Sol Levante: il primo è stato il regalo per la sua laurea in Tossicologia dell’ambiente, un traguardo importante per una ragazzina che a scuola non andava volentieri, ma che amava molto la chimica e la matematica. L’incontro con la cultura nipponica è stato una riconferma del suo amore per questa terra, in cui le piace anche sognare un futuro professionale. Il suo luogo del cuore, che fa il paio con la natia Cosenza, è Kawagoe, una piccola perla di tradizione, un vero e proprio salto nel periodo Edo con i suoi edifici dalle facciate di legno e mattoni. In attesa di una terza partenza, si è rimessa a studiare giapponese, fa maratone di film asiatici e si tiene in forma praticando pilates. Ogni tanto si ferma a rassicurare la bimba timida e diffidente che è stata, forte della vicinanza della sorella, delle nipoti che adora e di due amici speciali e inseparabili, Valeria e Natale, che le ricordano ogni giorno la sua capacità di affrontare le sfide più dure e il suo motto: “Barcollo, ma non mollo”.
