Mettiti in ascolto, qualcosa di meraviglioso accade
Essere Sara, un giardino di pace, un’oasi di ascolto e comprensione. Sarà la sua attrazione per il mondo olistico e la meditazione; saranno i lupi affrontati nel corso dei suoi giovani anni incompresi e controcorrente; sarà la serenità trovata nell’attenzione a sé, ai suoi figli e al suo Davide, vero amore a prima vista, che ne hanno fatto la donna gentile, compassionevole e accogliente di oggi. Le piacerebbe diventare fisioterapista e aiutare gli altri anche attraverso la cura dei corpi. La sua storia è scritta in tatuaggi sulla pelle, nelle parole magnifiche che sa mettere sulla carta e nelle canzoni che ama cantare. Legge molto, spaziando dai libri zen ai gialli, pratica mindfulness e reiki. Adora camminare nella natura, dove riesce a creare quella connessione con il tempo presente, con l’istante prezioso che è ora, lontano dall’inquietudine e dall’ipocrisia. Quel tempo del sentire in cui qualcosa di meraviglioso accade, permettendoti di scoprire – come scrive Elisa nella canzone preferita di Sara, «Nei fiori tra l’asfalto, nei cieli di cobalto, un senso di te». Autentica, intera, ritrovata, amata.
