Trovare il proprio ritmo: tra sentieri di montagna e colpi di batteria
Essere Roberta, sincera e spontanea. La sua empatia e attenzione agli altri le hanno indicato la strada verso il suo lavoro di infermiera. Anima rock e cuore silvestre. Le cuffiette nelle orecchie e via, un passo dopo l’altro: lungo le strade della sua città o sui sentieri che si addentrano nei boschi. Adora quelli di abeti. La montagna è il luogo in cui le piacerebbe trascorrere gli anni tranquilli della vecchiaia e in cui oggi trova gli spazi perfetti per camminare e mettere in fila pensieri e battiti di cuore. La natura è rifugio in cui poter “non essere forte”, dove lasciarsi andare in un pianto o in un urlo liberatorio e sentirsi autentica di fronte a sé stessa e al mondo. La musica è l’altro suo booster di energia: sequenza di ritmi da ballare insieme alla sorella, nelle feste e alle sfilate di Carnevale; canzoni da ascoltare con il marito e i figli, in lunghi viaggi in auto, fatti anche solo per condividere un nuovo disco/album; musica da suonare sui piatti e sui tamburi di una batteria; note musicali da inspirare ed espirare per trovare casa dentro di sé, quando la vita fuori fa troppo rumore.