Essere Elisabetta, il piacere della semplicità e dei momenti autentici, condivisi con i figli e con le amiche più care. Andare all’essenza è il segreto della serenità: i sorrisi veri di chi ti vuole bene e ti apprezza in tutte le tue sfaccettature; la tranquillità della tua casa, di cui conosci ogni angolo e i ricordi che custodisce; le lunghe passeggiate, quando il ritmo dei passi accarezza il tempo e i pensieri diventano leggeri, rarefatti, come l’aria quando sali in quota, tendendo alla vetta. Che indossi scarpe da trekking o sensuali decolleté, ciò che conta è sentirsi sempre se stesse, sapersi riconoscere: autentiche e intere anche nelle proprie debolezze. Possiamo essere una rosa, anche la più delicata, ma non dobbiamo dimenticarci mai che siamo saldamente appoggiate su un robusto stelo, irto di spine. Il suo viso regolare, incorniciato da una lunga chioma e l’aria leggermente malinconica che richiama i ritratti preraffaelliti, contrastano con un tatuaggio sulla spalla destra che racconta come l’amore e la famiglia siano per sempre, e anche oltre. L’essenziale è invisibile agli occhi.
ELISABETTA