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Enciclopedia

Ortopantomografia (OPT)

Che cosa si intende per ortopantomografia (OPT)?

L’ortopantomografia, chiamata anche come ortopantomogramma o, più frequentemente, “radiografia panoramica delle arcate dentarie”, è un esame radiologico che consente l’analisi contemporanea dei denti, delle arcate dentarie e delle ossa di mascella e mandibola. Il tubo e la cassetta radiografica impiegati nella procedura vengono fatti girare intorno alla testa del paziente.

 

 

Per cosa viene utilizzata l’ortopantomografia (OPT)?

L’ortopantomografia è utile per lo studio dei denti, delle ossa dei processi alveolari e della mandibola nei casi di problemi odontoiatrici. Consente inoltre di rilevare malformazioni dentarie, come denti inclusi o di identificare lesioni ossee, infiammazioni, cisti o tumori degli alveoli o nella mandibola.

Oltre che dall’odontoiatra, anche altri specialisti potrebbero prescrivere l’esame, ad esempio un chirurgo, un oncologo o un otorinolaringoiatra.

 

 

Si prevedono particolari norme di preparazione?

Per l’ortopantomogramma non è richiesta nessuna preparazione specifica. L’unica accortezza richiesta prima dell’esame è rimuovere eventuali oggetti metallici dal capo (come gli orecchini o i piercing alla lingua, che potrebbero interferire con l’ottenimento di una buona immagine), le protesi dentarie e le dentiere.

 

 

Chi può essere sottoposto all’esame?

Come tutti gli esami radiologici, l’ortopantomografia viene controindicata in gravidanza. La collaborazione richiesta da parte del paziente la rende difficilmente eseguibile nei bambini al di sotto dei 5-6 anni, in alcuni pazienti fobici o psichiatrici e in caso di malattie neurologiche legate a tremori non controllabili.

 

 

È doloroso o pericoloso?

L’ortopantomografia non è né dolorosa né fastidiosa. Trattandosi di un esame radiografico, il paziente viene esposto a radiazioni ionizzanti.

 

 

Come viene svolta l’ortopantomografia (OPT)?

Si fa rimanere il paziente in piedi, con la testa all’interno dell’apparecchio. Nel corso dell’esame il paziente deve mordere con gli incisivi un punto di fissaggio, in modo da mantenere la posizione corretta e immobilizzare la testa. L’esecuzione della radiografia richiede in media dai 10 ai 15 secondi e non prevede particolari precauzioni dopo l’esame.