Facebook Twitter WhatsApp LinkedIn Telegram

Enciclopedia

Botulismo

Il botulismo è una grave intossicazione provocata dalle tossine create dal batterio Clostridium botulinum; con il termine “botulino” si indica il microrganismo che provoca l’intossicazione. Il botulismo si manifesta in varie sottoforme: alimentare, infantile, da ferita, negli adulti. È una patologia grave che può portare al decesso, causando paralisi respiratoria e asfissia. Perciò è indispensabile intervenire velocemente, anche se i sintomi nella sua fase iniziale sono di solito affini a quelli di disturbi meno seri, come una gastroenterite.

Che cos’è il botulismo?

Il botulismo è una sindrome provocata dalle conseguenze di un’intossicazione. Non è di fatto direttamente un batterio a provocarla, bensì le tossine rilasciate dal batterio Clostridium botulinum e da altri clostridi, microrganismi anaerobi che si trovano nel suolo o nella polvere sotto forma di spora. Il botulismo si manifesta in varie forme: botulismo infantile, qualora bambini di età inferiore a un anno abbiano accidentalmente ingerito le spore dei batteri che in seguito si vanno a moltiplicare nell’intestino; botulismo negli adulti, con i medesimi processi del botulismo infantile; botulismo da ferita, quando il batterio entra attraverso una ferita, si moltiplica e rilascia tossine (ciò può accadere anche attraverso l’uso di siringhe non sterili); botulismo iatrogeno, causato all’uso erroneo della tossina botulinica per scopi terapeutici o cosmetici; botulismo alimentare, la più diffusa e conosciuta forma di botulismo, che si verifica quando la contaminazione riguarda conserve sott’olio, carne o pesce in scatola, salumi. E’ un’intossicazione con conseguenze che possono essere anche mortali.

Quali sono le cause del botulismo?

Il Botulismo è provocato dall’intossicazione che si origina in seguito all’accumulo di tossine prodotte dai clostridi nell’intestino.

Quali sono i sintomi del botulismo?

I sintomi dell’intossicazione da botulino si presentano di solito dopo 18 o 36 ore da quando la tossina entra in contatto con l’organismo. In certi casi possono passare anche diversi giorni, fino a otto, prima di presentare i sintomi della tossinfezione che comprendono nella fase iniziale:

  • Diarrea
  • Dolori addominali
  • Nausea e vomito
  • I sintomi iniziali del botulismo sono affini ai sintomi di una gastroenterite, anche se in effetti progrediscono molto velocemente causando:
  • Difficoltà a deglutire o a parlare
  • Alterazione della vista, visione annebbiata o sdoppiata (diplopia).
  • Secchezza della bocca
  • Palpebre cadenti
  • Problemi di respirazione
  • Difficoltà a muovere i muscoli facciali
  • Paralisi
  • Il botulismo infantile si caratterizza per sintomi quali:
  • Stitichezza
  • Movimenti rallentati causati dalla debolezza muscolare
  • Difficoltà a controllare i movimenti della testa
  • Voce soffocata
  • Irritabilità
  • Palpebre cadenti
  • Difficoltà nella suzione
  • Paralisi

Come prevenire il botulismo?

La principale prevenzione del Botulismo prevede una attenta vigilanza nell’evitare di consumare cibi sulla cui preparazione e conservazione non si hanno certezze, e i cibi scaduti. Le conserve preparate in casa, per esempio, sono più pericolose di quelle di produzione industriale. Sono invece ritenute sicure le conserve di alimenti acidi, quali passata di pomodoro e sott’aceti, o che presentino alte concentrazioni di zuccheri come marmellate e confetture, sale, conserve in salamoia.

In tutti i casi occorre implementare le regole di igiene personale, regolare e meticolosa. Quando ci si procura una ferita è indispensabile disinfettarla velocemente e con cura.