Cisti della palpebra
Le cisti sono neoformazioni da consistenza duro-elastica e dal contenuto liquido o semisolido di solito capsulate, generate dalla struttura da cui derivano, solitamente una ghiandola o il suo dotto escretore.
Che cosa sono le cisti della palpebra?
Le cisti dermoidi, di solito di origine congenita, racchiudono materiale di provenienza epidermica e cutanea, possono generarsi a livello superficiale, sottocutaneo, in profondità nelle palpebre o a livello dell’orbita.
Le cisti di Moll (idrocistoma apocrino delle ghiandole di Moll) sono piccole, tonde, contengono un liquido semitrasparente e si formano lungo il bordo della palpebra, agli angoli degli occhi.
Le cisti di Zeis (idrocistoma eccrino delle ghiandole di Zeiss) sono piccole, tonde e contengono una secrezione biancheggiante.
Le cisti sebacee, spesso individuate nell’angolo interno dell’occhio e derivanti dalle ghiandole sebacee, racchiudono materiale caseoso.
Esistono, poi, le milia, delle cisti multiple superficiali, bianche e tondeggianti e che derivano dai follicoli piliferi e dalle ghiandole sebacee.
Quali sono le cause delle cisti della palpebra?
I batteri sono una delle cause principali della formazione delle cisti, come ad esempio lo stafilococco. Le cisti dermoidi sono invece congenite e i milia possono essere secondari a traumi, infezioni cutanee, radioterapia o malattie bollose. L’ostruzione del dotto di una ghiandola, la blefarite cronica, cosmetici scaduti o non correttamente rimossi prima di coricarsi e scarsa igiene sono altre possibili cause delle cisti della palpebra.
Quali sono i sintomi delle cisti della palpebra?
Le cisti si mostrano come una sacca chiusa da una membrana sulle palpebre o intorno agli occhi. Sono presenti arrossamenti, gonfiore, dolenza, discromie, secrezioni, prurigine e fastidio alla chiusura delle palpebre.
Diagnosi
Per diagnosticare la presenza di una cisti è di solito sufficiente un’analisi clinica.
Trattamenti
Nella maggior parte dei casi, è necessaria la rimozione chirurgica delle cisti e l’esame istologico delle stesse e del loro contenuto.
La rimozione prevede l’escissione chirurgica completa con asportazione della capsula:
- per le cisti dermoidi, è previsto un esame istologico dopo la rimozione chirurgica completa. Se si sospetta anche un’infiammazione dell’orbita oculare, prima di intervenire è necessario uno studio dell’imaging radiologico
- per le cisti di Moll, sono previsti esami che escludano il trattarsi di un idrocistoma eccrino o di un carcinoma basocellulare cistico.
Prevenzione
L’igiene delle dita, delle mani e della pelle attorno agli occhi è fondamentale per evitare la comparsa delle cisti della palpebra. Per impedire il contagio e la diffusione della cisti è meglio evitare di toccare o sfregare gli occhi e di utilizzare cosmetici.