Non posso spiegarti a parole perché voglio andare lassù, ma se ci verrai anche tu lo capirai da solo
Essere Silvana, scarponcini da trekking, infradito o tacchi alti per muoversi consapevole e intera nella propria vita, di professionista, di donna e di madre orgogliosa. Scoprire la montagna è stato riscoprire la propria libertà, il piacere della fatica, quella sana, quella che ti tiene vigile fino alla cima e ti permette di godere di panorami mozzafiato. Ed è in montagna che, con quello autentico per sé stessa, ha ritrovato l’amore, quello che fa vibrare, che ti fa sentire straripante di bellezza e di possibilità, che ti toglie ancora il fiato, anche se non sei più una ragazzina. Perché è il crederci sempre, è l’avere il coraggio di cambiare rotta se quella scelta non è più sopportabile, è il non tradire i nostri sogni a tenerci giovani davvero. Trasparente e cristallina, come i suoi occhi, e come il mare che ama da sempre, accetta solo la cruda verità, perché è su quella che si costruiscono il rispetto e la fiducia: un po’ come quando devi affrontare un ghiacciaio o una parete di roccia, non hai tempo per i dubbi, devi credere nelle tue capacità e in chi ti “fa sicura”, senza ripensamenti. Preparare lo zaino per una nuova escursione è per Silvana come entrare in un’altra dimensione, è un volare via, un assecondare con naturalezza tutto il proprio essere: cuore, polmoni, sangue, muscoli e pensieri. E come le piace dire “Non posso spiegarti a parole perché voglio andare lassù, ma se ci verrai anche tu lo capirai da solo”.