Alimentazione: un’alleata importante contro i tumori.
Anche se non esiste una dieta specifica anti-cancro, gli esperti sono d’accordo sul fatto che un’alimentazione variata, capace di assicurare tutti i nutrienti necessari a preservare le difese immunitarie, può contribuire a prevenire alcune forme tumorali. E non solo. Ci sono alimenti considerati rischiosi per la salute, quindi da limitare o evitare. Vediamo quali.
Ci sono degli alimenti che sembrerebbero portare benefici in fatto di salute a chi li consuma abitualmente. La lista è lunga: tra questi spicca l’aglio, l’avena, la barbabietola, la cipolla, le crucifere (verdure della famiglia delle Brassicacee che comprendono il cavolfiore, i cavolini di Bruxelles, il cavolo e i broccoli) la curcuma, i frutti rossi, il limone, la frutta secca, il tè verde.
E’ stato dimostrato che questi alimenti possiedono proprietà salutari, ma non è ancora certo se, singolarmente, siano in grado di prevenire l’insorgenza di un tumore anche se consumati in grandi quantità per lungo tempo. Si tratta perlopiù di vegetali, oltre che di spezie, alimenti tipici della dieta mediterranea: ricca di vegetali, frutta, legumi, cereali, ma anche pesce, olio di oliva e altri alimenti proteici, questo regime, tipico della tradizione italiana, ha dimostrato di contribuire anche a diminuire il rischio di tumore.
Carne rossa e rischio tumori: cosa dicono gli esperti?
L’International Agency for Research on Cancer (IARC) dell’Oms ha inserito le carni lavorate nella lista delle sostanze cancerogene e le carni rosse in quella delle probabilmente cancerogene.
E’ noto, infatti, che le carni lavorate, salate, essiccate, fermentate, affumicate, trattate con conservanti per migliorarne il sapore siano legate ad alcuni tipi di tumore: un’eccessiva assunzione di grassi, soprattutto di origine animale, è stata messa in relazione con una maggiore incidenza di tumori, in particolare quelli del tratto digerente e quelli correlati agli ormoni come il tumore alla mammella, della prostata e dell’endometrio, attraverso vari meccanismi di azione. Se poi si aggiungono anche altri fattori di rischio come alcol e fumo, la probabilità di sviluppare molte malattie, tra cui i tumori, aumenta.
Per quel che riguarda la carne rossa basta moderare i consumi: l’aumento del rischio, infatti, è legato agli eccessi. L’IARC conferma che un consumo settimanale inferiore a 500 grammi di carne rossa non costituisce un pericolo per la salute. Mangiare carne rossa una o due volte la settimana, scegliendo i tagli con meno grassi, non espone a rischi, soprattutto se, per quel che riguarda gli altri alimenti, si seguono le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Alimentazione e salute: quali i consigli dell’OMS?
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità seguire una dieta sana ed equilibrata potrebbe evitare circa un terzo delle malattie cardiovascolari e dei tumori. Per questo ha stilato una serie di indicazioni che possono aiutare a fare le scelte più corrette e salutari a tavola. Gli esperti invitano a:
- seguire un’alimentazione variegata per assicurarsi un apporto sufficiente di tutti i nutrienti essenziali;
- basare l’alimentazione su alimenti di provenienza vegetale, possibilmente con cereali non industrialmente raffinati, e legumi in ogni pasto, e un’ampia varietà di verdure non amidacee e di frutta. E di assumere 5 porzioni di frutta e verdura al giorno (ricordando che le patate non sono verdure);
- limitare il consumo di alimenti molto calorici, di bevande alcoliche, ed evitare il consumo di bevande zuccherate;
- limitare il consumo di carni rosse (ovine, suine e bovine) ed evitare il consumo di carni conservate;
- limitare il consumo di sale (non più di 5 g al giorno) e di cibi conservati sotto sale ed evitare cibi contaminati da muffe (in particolare cereali e legumi).
Non solo cibo: le altre indicazioni per restare in salute
Oltre all’alimentazione, l’OMS consiglia di seguire uno stile di vita sano, che significa mantenersi fisicamente attivi, abbandonando la sedentarietà e facendo una regolare e adeguata attività fisica; mantenere il peso corporeo nella norma,evitando l’obesità; limitare il consumo di alcol ed escludere il fumo. Buone abitudini di vita, considerate protettive in generale nei confronti della salute, non solo per quanto riguarda i tumori.
Una ricetta per restare in salute!
Pizza di cavolfiore
Ingredienti per 4 persone
- 350 grammi di cavolfiore a cimette
- 1 patata
- 1 uovo
- 250 grammi di mozzarella di bufala
- ½ cipolla rossa, qualche foglia di rucola
- 1/3 tazza di parmigiano grattugiato
- 200 grammi di pomodorini
- 1 ciuffo di basilico
- olio extravergine di oliva
- pepe q.b.
- 1 limone
- sale ½ cucchiaino
Preparazione
Grattugia il cavolfiore e 1 patata sbucciata con una grattugia a fori larghi o passandoli velocemente nel mixer. Cuocili insieme, a vapore (rivesti il cestello con carta da forno) per 10 minuti o finché le verdure sono tenere.
Trasferiscile in una ciotola, aggiungi il parmigiano e l’uovo sbattuto, incorporandolo poco alla volta e schiacciando con una forchetta. Mescola bene e regola di sale.
Riscalda una teglia per pizza (circa 28 cm di diametro) in forno a 220°.
Sistema l’impasto fra due strati di carta da forno e stendilo sottile con il mattarello. Trasferiscilo sulla teglia con la carta inferiore ed elimina quella superiore, rifila l’eventuale eccesso e inforna 15 minuti.
Taglia i pomodorini a metà e 1/2 cipolla rossa piccola a filetti, condiscili con olio, sale e qualche goccia di succo di limone.
Sforna la pizza, guarniscila con la bufala a dadini, pomodorini e cipolla e inforna altri 5 minuti.
Completa con basilico, qualche foglia di rucola, un filo d’olio e una macinata di pepe.