Il piacere di andare, anche oltre le abitudini
Essere Cristina, capelli biondi, occhi azzurri e carnagione chiara, come un’eterea divinità silvestre. Il suo aspetto delicato racchiude una donna attiva e di carattere, amante della vita e in continuo movimento. Le distanze non la spaventano; ci vuole un attimo per salire in auto e percorrere, in giornata, centinaia di chilometri; per avventurarsi in un giro in bicicletta o in una camminata in cerca di concentrazione e intuizioni. Le piace ritagliarsi con il marito momenti speciali, spesso alla ricerca di nuovi ristoranti e piatti da assaporare; godersi la gioia più pura guardando un film con i suoi figli e le risate più sincere con le amiche storiche. La sua innata curiosità la porta a cercare una via di fuga dalle abitudini e dai gesti consueti, perché vale sempre la pena osare e mettersi alla prova. Spazia tra le sonorità cult dei Blues Brother e gli spoken word di Kae Tempest. Per lei fare una sosta significa fermarsi a leggere. Adora perdersi in un libro, assaporarne il profumo delle pagine fresche di stampa, identificarsi fino allo struggimento inseguendo i personaggi di una saga, come le è successo di recente con le avventure dei fratelli Lehiman, nell’ultimo libro di Massini, perché a volte serve salutare i consueti compagni di viaggio e prendere altre strade.