Respirare a tempo di flamenco
Essere Maria, anima andalusa come il flamenco che è diventato la sua vita e il suo linguaggio. Ballerina sino da quando, piccolina, si è avvicinata alla danza classica e, nonostante la sua corporatura morbida, ha subito ottenuto risultati e complimenti per la predisposizione e per la precisione tecnica. L’incontro con un bailaor è stata la svolta, niente di sentimentale, pura passione per una tradizione antica che porta a galla ogni movimento dell’anima. Tutto quello che accade, nel bene e nel male, lo puoi esprimere nel flamenco. E sui suoi ritmi Maria racconta tutto di sé, paure e desideri, allegria e disillusione, forza e tenacia, fragilità e delicatezza. Le piacerebbe aprire una scuola di danza alla portata di tutti, dove non siano i soldi a fare la differenza ma la volontà e il talento. Essere una danzatrice per lei è come respirare, non potrebbe farne a meno. Le uniche pause dall’arte le prende per suo figlio, l’altra sua grande passione, ma ci sono sempre un nuovo cante, un nuovo baile per raccontare con piedi, mani, corpo e cuore una nuova storia, un nuovo viaggio.