Si può sempre dare di più
Essere Maria Grazia, occhi grandi e trasparenti da cerbiatto che le danno un’aria mite e delicata, quasi una donna d’altri tempi. Occhi in cui tuffarsi, come in un laghetto di montagna, in una calda giornata estiva, sapendo di trovare ciò di cui hai bisogno. Chiede poco e si prodiga molto, lo ha sempre fatto, sin da bambina: ubbidiente, collaborativa, attenta a non deludere nessuno, soprattutto papà, di cui ha esaudito il desiderio di diventare medico. Oggi la sua stessa professione la porta costantemente a essere supporto e guida per le altre persone, ma vorrebbe poter fare di più. Le piacerebbe aggiungere alle sue competenze di medico del lavoro, la possibilità di guardare i pazienti per intero, indipendentemente dal genere e dal ruolo, e poter collaborare all’importantissimo compito della prevenzione. Costantemente alla ricerca di risposte, vorrebbe dedicarsi alla formazione di giovani colleghi e sogna un progetto per aiutare le donne, da costruire insieme a loro. Forse essere un “Sorriso” è già un inizio. Sincera e positiva, crede molto “nella luce delle idee”, come canta Giorgia in un brano che la sua secondogenita Elisa le ha dedicato, e tra le più folli del momento si annida il desiderio di imparare a ballare lo swing.