Anosmia
L’anosmia è la perdita della capacità di percepire gli odori. Può trattarsi di un deficit parziale o più raramente, totale. Può inoltre rappresentare un’affezione temporanea o un disturbo definitivo: tutto dipende dalle sue origini, ma raramente si tratta del sintomo di un problema grave. Tuttavia, la perdita dell’olfatto può generare anche una perdita dell’interesse nei confronti del cibo, condizione che a lungo termine può provocare dimagrimento, malnutrizione o depressione.
Quali sono le malattie associabili all’ anosmia?
Le patologie che si possono associare all’anosmia sono:
- Poliposi nasale
- Raffreddore
- Sinusite
Si ricorda che questa non è una lista completa e che sarebbe sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia nel caso in cui i sintomi dovessero persistere.
Quali sono i rimedi contro anosmia?
Quando è causata da raffreddori, allergie o sinusiti l’anosmia si risolve automaticamente in pochi giorni. In caso contrario potrebbe essere indispensabile l’assunzione di antibiotici o la rimozione di eventuale materiale che occlude le vie nasali. Anche se rari, non mancano nemmeno casi in cui il disturbo è perenne. In particolare, il rischio di un’anosmia definitiva si intensifica dopo i 60 anni di età.
Con anosmia quando rivolgersi al proprio medico?
Se l’anosmia non guarisce da sola in pochi giorni è consigliabile rivolgersi al proprio medico per scoprirne la causa e il rimedio più appropriato.