Incidentaloma Surrenalico
Con incidentaloma surrenalico si fa riferimento a una massa posta nei surreni, ghiandole che stanno poco sopra i reni, trovata per caso (incidentalmente) con un esame diagnostico non fatto per segnali o sintomi collegabili a patologie surrenaliche. Sono lesioni abbastanza frequenti, colpiscono fra il 2 e il 7% della popolazione, e in più dell’80% delle situazioni sono formazioni benigne, adenomi surrenalici, non collegate a nessuna sintomatologia particolare. In altre situazioni, questi adenomi causano una ipersecrezione ormonale con comparsa di una serie di sintomi e segni fra cui l’ipertensione arteriosa.
Che cos’è l’indicentaloma surrenalico?
Gli adenomi surrenalici si possono classificare come adenomi non secernenti o secernenti, capaci cioè di generare in eccedenza ormoni come il cortisolo (sindrome di Cushing), l’aldosterone (iperaldosteronismo primitivo) e le catecolamine (feocromocitoma). La presenza di un carcinoma del surrene è invece un evento abbastanza raro.
Quali sono le cause dell’indicentaloma surrenalico?
L’origine di queste masse non è completamente chiarita. Nello specifico non è chiara l’origine degli adenomi secernenti cortisolo e aldosterone. Si conoscono invece le alterazioni genetiche colpevoli di certe forme familiari di feocromocitoma.
Quali sono i sintomi dell’indicentaloma surrenalico?
Nella gran parte dei casi gli incidentalomi surrenalici sono non secernenti e non si collegano quindi a nessuna sintomatologia specifica. Nell’eventualità invece di quelli secernenti, la sintomatologia sarà differente in base dell’ormone secreto in eccedenza.
Il feocromocitoma può causare:
- Pressione sanguigna irregolare e prevalentemente elevata
- Incremento del ritmo cardiaco
- Sudorazione
- Male addominale
- Emicranie repentine
- Ansia
- Pallore
- Calo di peso
L’adenoma secernente aldosterone si collega a:
- ipertensione arteriosa
- diminuzione dei livelli ematici di potassio
- L’adenoma secernente cortisolo può dare luogo a:
- ipertensione
- incremento di peso (con accumulo di adipe a livello addominale)
- alterazioni della glicemia (sino al diabete)
- diminuzione dei livelli ematici di potassio
- mutamenti mestruali e irsutismo nella donna
- osteoporosi
Diagnosi
La diagnosi di incidentaloma surrenalico include prima di tutto l’esecuzione di uno screening ormonale per escludere la presenza di feocromocitoma (causa delle catecolamine e/o delle metanefrine su raccolta delle urine delle 24 ore), iperaldosteronismo primitivo (causa dei livelli circolanti di renina e aldosterone) e sindrome di Cushing (causa dei livelli circolanti di ACTH e cortisolo ed esecuzione test di Nugent).
In secondo luogo si studiano le caratteristiche radiologiche della lesione tramite:
- Ecografia (utilizzabile nel follow up per controllare l’eventuale sviluppo della lesione)
- Tac con e senza mezzo di contrasto (che può dare informazioni utili per differenziare una lesione benigna da una sospetta e che viene usata nel follow up di queste lesioni)
- Risonanza Magnetica nucleare
- PET con 18-F-FDG (capace di differenziare la masse benigne da quelle maligne e in combinazione con la TAC per accertare una diagnosi dubbia)
- PET con 18-F-Dopa (per identificare il feocromocitoma)
Come prevenire un incidentaloma surrenalico?
Non c’è una prevenzione particolare, non essendo ancora stati chiariti i meccanismi che conducono alla creazione di queste masse.
Trattamenti
In presenza degli incidentalomi surrenalici non secernenti, non si consiglia nessun trattamento specifico e ci si limita a fare un controllo radiologico (ecografia o tomografia computerizzata) periodico. La terapia chirurgica viene consigliata in quelle persone che hanno incidentalomi non secernenti, solamente nelle situazioni in cui la massa sia superiore ai 4-5 centimetri.
Nell’eventualità invece dell’iperaldosteronismo, del feocromocitoma e della sindrome di Cushing il trattamento che si preferisce e sceglie è chirurgico con normalizzazione del quadro clinico nella maggioranza dei pazienti. Chirurgica è anche la terapia dei carcinomi surrenalici con esisti, in termini di sopravvivenza, ancora bassi.