La fatina dei colori
Essere Arianna, occhi verdi, magnetici, ridenti. Il suo sguardo è un sorriso curioso che sa indagare al di là di ciò che vede, attribuendo un colore alle emozioni e al carattere di chi incontra. Sarà il suo lavoro, che la porta ogni giorno in contatto con i bambini, ad averle permesso di apprendere il linguaggio del cuore e l’arcobaleno dei pensieri, o forse è semplicemente un suo modo, tutto personale, di osservare il mondo nella sua molteplicità. I colori sono da sempre al centro della sua vita: ama giocarci per esprimere la sua creatività nell’abbigliamento, nell’arredamento, nella creazione di borse e gioielli. Sogna una casa davanti al mare, il suo elemento naturale, magari nella sua amata Laigueglia, dove prendersi il tempo per scrivere e raccontare quello che la vita le svela e quello che i giorni le insegnano, uno dopo l’altro, con quella pace imparata nel tempo “dopo”. Nel tempo “dell’oggi” si nutre del piacere delle piccole cose, dei propri sì davanti alla bellezza dell’esistere, delle risate con l’amica di sempre Ivana, del linguaggio segreto con il marito Manuel, della tenerezza delle persone che ama, delle passeggiate con la sua meticcia Ethel, degli occhi azzurri e della risata di sua nonna ultranovantenne, che con la tenacia della sua esistenza le fa dire ogni giorno “Fai attenzione e cerca di essere felice sempre”.