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Maculopatie e malattie degli occhi

Si prevede che nel 2020 circa 196 milioni di persone saranno colpite da degenerazione maculare legata all’età, a cui si aggiungono i pazienti affetti da edema maculare diabetico: solo in Italia 200.000 persone dei 3 milioni di pazienti diabetici.  Ma grandi passi in avanti si stanno facendo per la diagnosi e cura di queste patologie. Il Centro

Scompenso cardiaco e apnee ostruttive notturne

Apnee notturne e disfunzione cardiache: quale la correlazione? La sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS) è tra le prime cause di incidenti stradali, inoltre la scarsa ossigenazione notturna del sangue ha ripercussioni a catena su tutto l’organismo. Scopo dello studio dell’Unità operativa di Cardiologia (Elettrofisiologia) di Humanitas Gavazzeni è di valutare le relazioni tra

Tumore al seno

Il tumore al seno colpisce circa una donna su 10 ed è una malattia curabile con un’altissima percentuale di guarigione completa. La diagnosi precoce e l’approccio multidisciplinare hanno contribuito non poco all’aumento del numero di donne guarite da questa malattia oggi curabilissima. Il chirurgo senologo, il chirurgo plastico, l’oncologo medico, l’oncologo radioterapista, il radiologo dedicato

Demenze e malattie neurologiche degenerative

Con una nuova diagnosi ogni 3 secondi, le demenze colpiscono 47 milioni di persone nel mondo, destinate a diventare 131 milioni entro il 2050, con un impatto umano, sociale ed economico importante. I medici ricercatori di Humanitas Gavazzeni sono impegnati in prima linea nello studio internazionale Recage (“Respectful Caring For The Agitated Elderly”), lavoro di

Humanitas Gradenigo nella lotta al cancro

L’Ospedale Humanitas Gradenigo di Torino è da sempre impegnato in prima linea nella prevenzione e nella cura dei tumori e supporta le attività dei ricercatori di Fondazione Humanitas per la Ricerca. Eccellenza dell’Oncologia piemontese, Humanitas Gradenigo è parte attiva della Rete oncologica di Piemonte e Valle d’Aosta ed è Centro di riferimento per i tumori

La cardiologia in Humanitas Mater Domini

Prevenzione, diagnosi e cura. Sono questi i tre pilastri dell’area cardiologica diHumanitas Mater Domini: un team di professionisti, terapie personalizzate, tecnologia all’avanguardia. La nostra Cardiologia è in prima linea per la cura sempre più integrata delle malattie cardiovascolari, che rappresentano tutt’ora la prima causa di morte e di morbilità nel mondo occidentale. L’area dedicata alla

Humanitas Mater Domini nella lotta al tumore: ricerca, task force di specialisti e terapie mirate

L’area oncologica di Humanitas Mater Domini si contraddistingue per l’impegno costante nella prevenzione, diagnosi e cura dei tumori attraverso percorsi personalizzati, approcci multidisciplinari, team di specialisti con competenze specifiche e tecnologia all’avanguardia. Con un’attenzione particolare alle neoplasie della prostata, vescica, rene, colon retto e mammella, particolarmente diffuse. Dalla diagnosi alla cura, in Humanitas Mater Domini

Tumore al seno e radioterapia, l’importanza di misurare la cardiotossicità

Negli ultimi anni, i progressi nella diagnosi precoce e nelle terapie oncologiche, hanno aumentato le probabilità di guarigione delle donne con tumore mammario. La radioterapia ha effetti cardiotossici noti a breve e medio termine che possono aumentare il rischio di complicanze cardiovascolari, già aumentato dalla pre-menopausa o menopausa indotta o fisiologica. In particolare, il rischio

Salute del neonato, gli effetti del ritardato clampaggio del cordone ombelicale

Se per molto tempo la norma in sala parto è stata quella di “clampare” ossia tagliare il cordone ombelicale subito dopo la nascita, oggi la letteratura scientifica ha dimostrato l’efficacia sia per il neonato che per la mamma di un ritardato clampaggio, procedura clinica che consiste nel procrastinare il taglio del cordone dopo l’estrazione del

Tumore del polmone: il crescente ruolo dell’immunoterapia

La moderna immunoterapia sta modificando l’approccio al trattamento del tumore del polmone, in particolare del carcinoma polmonare non a piccole cellule. Oggi giorno l’immunoterapia con agente singolo è diventata uno standard di trattamento nei tumori polmonari in stadio avanzato (Stadio IV). È adottata come trattamento di prima linea in pazienti selezionati e di seconda linea

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