Sella SGR

Sella SGR e Fondazione Humanitas per la Ricerca insieme per migliorare le fasi di dimissione e follow up

Sella SGFR ha scelto di cofinanziare un progetto di FHR incentrato sulla telemedicina, dal titolo “Strumenti di telemedicina per accompagnare il paziente nelle fasi di dimissione ospedaliera e controlli di follow up”.

In particolare, il progetto si è concentrato sul monitoraggio a domicilio di pazienti operati per neoplasia polmonare attraverso chirurgia robotica mininvasiva. Obiettivo: ridurre l’ospedalizzazione e favorire una più rapida ripresa delle abituali attività da parte dei pazienti e delle pazienti.

È risaputo, infatti, che dare ai pazienti la possibilità di prendersi cura di se stessi in modo autonomo e con il sostegno dei caregiver a loro familiari, con la sicurezza di essere adeguatamente monitorati da specialisti di fiducia, non è solo un beneficio per le strutture ospedaliere che necessitano di decongestionare i reparti e ridurre i costi. Rappresenta anche un importante beneficio per chi ha subito un’operazione, che tra le mura di casa, spesso, recupera prima e meglio.

Sella SGR

Sella SGR è la società di gestione del risparmio del gruppo Sella. L’istituto finanziario propone investimenti sostenibili e responsabili, per dare un contributo concreto allo sviluppo dei territori e dell’economia, devolvendo una percentuale del patrimonio a iniziative benefiche ad alto impatto sociale.


Il progetto di FHR cofinanziato da Sella SGR

La chirurgia resettiva polmonare maggiore (che consiste nell’asportazione di una parte del polmone, o lobectomia) effettuata tramite tecnica mininvasiva con robot rappresenta oggi la tecnica di riferimento nel trattamento di uomini e donne affetti da tumore polmonare ai primi stadi.

Questo perché tale tecnica permette di effettuare incisioni più piccole con un minore impatto estetico, riduce la risposta immunitaria e il dolore postoperatorio e facilita il percorso di ripresa dei pazienti e delle pazienti dopo l’intervento. Le persone così trattate tornano in tempi più brevi a svolgere le loro abituali attività quotidiane.

Grazie alla telemedicina, questi pazienti potrebbero non solo beneficiare dei vantaggi di una chirurgia molto poco invasiva ma anche essere dimessi precocemente dopo l’intervento, per trascorrere i giorni di recupero comodamente a casa propria.

Dall’avvento della pandemia da Sars-Cov-2 nel 2020 in Europa la telemedicina e il monitoraggio con saturimetro nelle pazienti e nei pazienti seguiti al proprio domicilio ha vissuto una spinta ulteriore. Negli ultimi due anni, infatti, abbiamo registrato un uso sempre più ampio di dispositivi dedicati al monitoraggio nell’ambito delle mura domestiche.

Questo progetto è il primo a prevedere telemonitoraggio e teleconsulto per coloro che hanno subito una lobectomia tramite chirurgia robotica. Telemonitoraggio che ha l’obiettivo di sostituirsi alle giornate di degenza postoperatorie, per anticipare le dimissioni.

Obiettivi principali del progetto

L’obiettivo primario dello studio, appunto, è quello di valutare la sicurezza e lo stato di salute di chi viene dimesso precocemente dopo chirurgia polmonare maggiore, misurando la necessità di ulteriori interventi e reingressi in ospedale per eventuali complicanze.

Il progetto valuterà eventuali differenze in termini di sicurezza e salute rispetto agli attuali standard, considerando ad esempio la riduzione di problemi come flebiti (infiammazioni a carico delle vene) o infezioni nosocomiali (quelle infezioni contratte a causa della degenza in ospedale). Questo per garantire standard paragonabili se non maggiori rispetto a quelli di riferimento.

FHR vuole standardizzare un metodo di dimissione precoce estendibile a tutta la chirurgia mininvasiva toracica.

Come verranno monitorati i pazienti

I pazienti e le pazienti verranno seguiti nel decorso post ospedaliero da medici chirurghi fin dalla prima giornata della dimissione. Nei giorni successivi, sempre attraverso strumenti di telemedicina, verranno rilevati almeno due volte al giorno i parametri vitali. Al termine del periodo di follow up, il paziente o la paziente si recherà in ospedale per una visita ambulatoriale e l’esecuzione di alcuni esami di controllo.

Per il progetto verrà predisposto un numero dedicato (con reperibilità notturna da parte del professionista di guardia) affinché chi partecipa allo studio possa contattare un medico per qualsiasi bisogno. Se si dovesse presentare la necessità, sarà possibile rientrare in ospedale accedendo da pronto soccorso con corsia prioritaria.