La Ricerca cresce, se coltivata con cura.
Perché parlare di tumore al pancreas
Il tumore del pancreas è ancora oggi una delle malattie oncologiche più insidiose.
Rappresenta la quarta causa di morte per tumore nei Paesi occidentali ed entro il 2030 potrebbe diventare la seconda.
Nel 2023 sono state stimate circa 14.800 nuove diagnosi in Italia (dati AIRTUM). L’incidenza di questo cancro registra una crescita significativa per entrambi i sessi.
Parliamo di una malattia difficile da diagnosticare e da curare, per diverse ragioni:
- la diagnosi avviene spesso a uno stadio relativamente avanzato (nel 70-80% dei casi)
- la sede “nascosta” del pancreas rispetto ad altri organi e la sua vicinanza a grosse vene e arterie rendono difficile la chirurgia
- la scarsa risposta alle cure comporta la necessità di un approccio multimodale con chemioterapia, radioterapia e chirurgia (quando possibile)
Cosa può fare la ricerca
Oggi, la prognosi è decisamente migliorata rispetto a 10 anni fa, grazie al lavoro di tanti medici, ricercatori e ricercatrici, impegnati quotidianamente in studi innovativi che puntano a intercettare la malattia in fase precoce, individuare e monitorare le persone a rischio, e cercare nuovi approcci alla malattia.
Humanitas è in prima linea nella ricerca di strumenti per la diagnosi precoce e la cura del tumore al pancreas.
Ma c’è ancora molta strada da fare.
Ricercatrici, ricercatori e medici sono all’opera per:
- usare l’Intelligenza Artificiale e il Machine Learning con l’obiettivo di predire le complicanze post-operatorie nei malati di cancro al pancreas, così da favorire l’efficacia della chirurgia e ridurre i rischi;
- realizzare un “phantom di pancreas”, un modello fisico dell’organo in materiali artificiali, utile a migliorare le tecnologie e la preparazione dei chirurghi;
- studiare molecole e cellule che permettano di predire in anticipo la probabilità di risposta alle terapie del singolo paziente.
Un approccio innovativo più efficace
Humanitas con la sua Pancreas Unit Hub rappresenta un centro di eccellenza per la diagnosi ed il trattamento del tumore del pancreas grazie alla multidisciplinarietà: il lavoro di gruppo di tutti gli specialisti coinvolti porta a migliori opportunità di cura per i pazienti.
Gastroenterologi, radiologi, patologi, chirurghi, oncologi, radioterapisti, e ancora, nutrizionisti, genetisti, infermieri, uniscono le loro competenze altamente specialistiche nel campo della pancreatologia. Il team mette al centro del percorso ogni singolo paziente, con la sua malattia e la sua storia personale, sostenendolo passo dopo passo.
Dal lavoro di gruppo nasce la risposta alle esigenze cliniche del paziente e la capacità di fare squadra anche nella Ricerca, con l’obiettivo di sostenere il progresso di nuove tecnologie per diagnosi sempre più precise e precoci e trattamenti realmente personalizzati.
Cosa puoi fare insieme a noi
Aiuta i nostri medici e ricercatori a coltivare nuove possibilità di cura: in Humanitas la Ricerca cresce vicina al letto del paziente.
Con una donazione minima di 15 euro riceverai un sacchettino di bulbi di tulipani da interrare. Sono viola, proprio come il colore per la Ricerca e la prevenzione del tumore al pancreas. Novembre è il mese perfetto per piantarli.
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Crediamo fortemente nella possibilità di fare Ricerca per trovare terapie e protocolli di diagnosi precoce efficaci nel trattamento del tumore al Pancreas.
Piantare i bulbi sul tuo terrazzo o nel tuo giardino ci aiuta a diffondere il nostro messaggio.