Dare spazio e cura a cellule e cuore
Essere Concetta, un concentrato di terra lavica e lapilli, come il vulcano che veglia e domina la sua amata Catania; radici profonde e animo focoso. I suoi colori sono quelli del sud, sfumano dall’ossidiana all’ambra e ricordano il suo carattere schietto, impulsivo e accogliente allo stesso tempo. Ha una grande vocazione alla cura e all’attenzione verso il prossimo. Sarà il suo lavoro, che ogni giorno la porta a contatto con la fragilità, ma Concy, così la chiama chi le vuole bene, ha un dono prezioso: comprendere gli altri, le assenze e le paure di fronte a parole difficili da nominare. Lei, invece, va dritta al punto, trasparente, a volte, irruente, come il mare che ama e che le regala attimi di meritata serenità. Ha un amico speciale: suo figlio Gabriele, di 11 anni, con cui trascorre meravigliose giornate “free” dove nulla viene pianificato, niente regole, programmi od orari, solo il piacere lieve di stare insieme. Sorridere e vivere con leggerezza, questo ha compreso, dicendo grazie ogni giorno al sole che sorge stupefacente dalla riviera dei Ciclopi, dando spazio ai moti del cuore e delle cellule, affinché si rigenerino sempre, senza terremoti.