Essere Cristina un mare di fuoco dentro e uno d’acqua fuori, davanti a cui vorrebbe svegliarsi ogni mattina fino all’eternità. Un mare di energia, di idee e contraddizioni. Vulcanica e iperattiva, prorompe come magma se qualcosa non le torna, perché amare per lei significa anche dire no, dire hai sbagliato ma io ci sarò, sempre per te! Adora la casa, i libri e le poesie, meglio se vibranti di sentimento come quelle di Pablo Neruda. Si rilassa facendo ordine, risistemando oggetti e pensieri. Porta solo tacchi bassi, forse perché alla sua testa mercuriana, servono radici profonde, come quelle che i suoi figli hanno fatto attecchire nel suo cuore da cui sgorgano con amore attenzione, libertà e piatti di indimenticabili lasagne.
CRISTINA