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Un dialogo e un concerto speciale a sostegno della ricerca al femminile Humanitas

Beatrice Venezi è tra i più giovani e affermati direttori d’orchestra nel panorama nazionale e internazionale. Dal 2020 è il volto di Pink Union, progetto di Fondazione Humanitas per la Ricerca dedicato alla salute delle donne, perché crede nel ruolo vitale della medicina di genere.

Sabato 12 febbraio 2022 ore 21 – concerto benefico nella Palazzina Liberty a Milano all’interno della stagione concertistica #TheClassicalExperience introdotto da un dialogo insieme al Prof. Alberto Mantovani Presidente di Fondazione Humanitas per la Ricerca.

Dopo due anni di pandemia, finalmente è possibile ascoltare un concerto in cui i pezzi musicali interamente ispirati a figure femminili forti nella storia vengono suonate dall’orchestra Milano Classica diretta dal Maestro Beatrice Venezi.

In prima fila sarà presente il professor Alberto Mantovani, Direttore Scientifico di Humanitas e Presidente di Fondazione Humanitas per la Ricerca, che ha dedicato la sua vita di medico e ricercatore allo studio del sistema immunitario e della relazione tra questo sistema e molteplici patologie, come le malattie autoimmuni e infiammatorie, quelle cardiocircolatorie e i tumori.

“Il lavoro di Beatrice Venezi è affascinante, in un certo senso lo trovo vicino agli studi di Immunologia ai quali si applica ogni giorno un’ampia squadra di ricercatori Humanitas.

Penso infatti che il sistema immunitario possa essere paragonato a una grande orchestra di cui non conosciamo ancora tutti gli orchestrali e tutti gli strumenti che vengono suonati.
Ogni volta che abbiamo identificato alcuni orchestrali e strumenti siamo riusciti a far compiere un altro passo avanti alla ricerca, sviluppando nuove terapie o nuovi percorsi diagnostici, e contribuendo alla salute di tutti.

Nel Maestro Venezi rivedo anche la passione e l’impegno che è fondamentale anche per chi fa ricerca ad alto rischio: non sappiamo con certezza dove ci porteranno i nostri studi e soprattutto quando, ma non possiamo permetterci di arrenderci davanti alle difficoltà o agli insuccessi, perché dalle nostre ricerche dipende la vita di molti malati” afferma il professor Mantovani.

Beatrice Venezi, una donna che si è battuta molto per la parità di genere nella sua professione (solo da pochi anni sono presenti sul podio professionisti al femminile in un ruolo che è stato per lunghissimo tempo prerogativa solo maschile) ma che, nel caso di Fondazione Humanitas per la Ricerca e del progetto Pink Union, si schiera a favore di una ricerca e di una medicina sempre più targettizzata, oltre che personalizzata.

Sono molteplici le patologie che colpiscono prevalentemente l’universo femminile: oltre a quelle più conosciute, come i tumori femminili, vi sono le malattie autoimmuni, molto più frequenti tra le donne e in età relativamente giovane.

Nelle malattie autoimmuni il sistema immunitario, un complesso circuito di organi e cellule specializzate che ha la funzione di aggredire tutto ciò che viene considerato estraneo dall’organismo, ad esempio virus, batteri, funghi, perde l’orientamento e, non riconoscendo più i propri tessuti, li attacca.

5000 donne oggi soffrono di patologie autoimmuni, e solo la ricerca può individuare percorsi di cura sempre più tempestivi ed efficaci.

La ricerca sulle malattie tipicamente femminili è uno dei due obiettivi principali del progetto Pink Union di Fondazione Humanitas per la Ricerca, insieme alla diffusione di una cultura della salute e della prevenzione. Ad oggi sono diverse le ricerche attive e numerosi i ricercatori al lavoro nei laboratori Humanitas per la salute delle donne.

“Tutti dobbiamo sostenere la ricerca, per questo sono orgogliosa di essere parte di questa iniziativa e dare la mia testimonianza attiva al progetto Pink Union. La ricerca svolta da Humanitas è ai massimi livelli e valorizza l’impegno dei giovani talenti italiani: anche questo per me è particolarmente importante.

Ho trovato molte affinità anche con l’approccio al lavoro del professor Mantovani: insieme sono certa che potremo sostenere e dare più visibilità alla ricerca di genere” sono le parole del Maestro Venezi.

Biglietti disponibili su: https://www.mailticket.it/manifestazione/4R32/la-forza-delle-donne