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Enciclopedia

Anca

L’anca è tra le più importanti articolazioni del corpo umano. Consente attività come correre, camminare e saltare. Sostiene sia il peso del corpo che la spinta esercitata dai muscoli che si trovano nelle gambe e nei fianchi, moltiplicandola. Con la spalla, è tra le più flessibili delle nostre articolazioni e permette una vasta gamma di azioni.

Che cos’è l’anca?

L’anca è l’articolazione costituita da femore e osso iliaco. Una struttura concava che si trova nell’osso iliaco, chiamata acetabolo, forma una specie di tasca nella quale si inserisce la testa del femore. Entrambe le strutture sono circondate dalla cartilagine, la cui superficie liscia svolge la funzione di attutire i colpi ed evitare l’attrito fra le ossa, consentendo ad esse di scorrere agevolmente l’una sull’altra. Il liquido sinoviale prodotto dalle membrane che circondano la cartilagine fa sì che l’articolazione risulti lubrificata.

Oltre alle ossa, è possibile trovare nell’anca diversi legamenti resistenti che preservano l’articolazione dal pericolo di lussazione. Di questi, tre sono extracapsulari (l’ileofemorale, l’ischiofemorale e il pubofemorale) e sono legati alle ossa del bacino (l’osso iliaco, l’ischio e l’osso pubico), rinforzano la capsula evitando che l’articolazione compia movimenti eccessivi. Il quarto, invece, è il ligamentum teres, un legamento intracapsulare attaccato all’acetabolo che si stira solo in caso di lussazione dell’anca, evitando così un’ulteriore dislocazione. Infine, i muscoli situati in questa parte del corpo fan sì che le ossa restino unite evitando il pericolo di lussazioni.

A cosa serve l’anca?

L’anca regge il peso del corpo e al contempo ne favorisce l’agilità. Grazie ad essa, infatti, si possono compiere azioni come correre, camminare, saltare e svolgere il resto delle azioni permesse dal movimento delle gambe. La testa del femore è in grado di eseguire un movimento di 360 gradi all’interno dell’acetabolo e può ruotare all’incirca di 90 gradi attorno al proprio asse. A questa flessibilità va aggiunta la capacità di sopportare le forze che agiscono sul corpo. Per fare un esempio, nel momento in cui si corre, abbiamo una crescita della forza dei movimenti del corpo che porta a una crescita della forza esercitata dal peso del corpo, e in questo frangente l’anca è in grado di sopportare le suddette forze per tutta la durata dell’esercizio.
Qualora venga danneggiata a causa di un trauma o per semplice invecchiamento, l’anca può essere sostituita da una protesi ed è dunque possibile mantenerne la funzionalità.