Infezione da pneumococco
Che cos’è un’infezione da pneumococco?
L’infezione da pneuomococco è causata dal pneumococco pneumoniae, un tipo di streptococco di cui esistono più di 90 differenti ceppi. Solo pochi di questi batteri, pur provocando varie malattie, possono essere alla base di un’infezione da pneumococco invasiva.
Come si contrae un’infezione da pneumococco?
L’infezione da pneumococco si contrae per via aerea, attraverso il contatto con secrezioni respiratorie o la saliva di persone affette o portatrici sane di questo batterio che si annida nella parte posteriore del naso e della gola.
I più esposti a questa infezione sono i bambini con meno di 2 anni di età o che vivono a contatto con soggetti che soffrono di problemi di salute o sono portatori di impianti cocleari.
A rischio esposizione sono anche le persone con più di 65 anni e quelle che soffrono di patologie croniche a carico del sistema immunitario, i fumatori, i portatori di impianti cocleari o chi ha perdite di liquido cerebrospinale.
Quali sono i sintomi di un’infezione da pneumococco?
Le infezioni da pneumococco possono manifestarsi attraverso:
- infezioni all’orecchio, che si manifestano attraverso febbre, sonnolenza, arrossamenti, dolore all’orecchio, gonfiore del timpano
- infezioni dei seni paranasali, con debolezza, tosse, febbre, affaticamento e congestione
- batteremia e sepsi, con brividi, febbre, scarsa vigilanza
- polmoniti, brividi, febbre, dolore al petto, respiro difficoltoso o accelerato,
- meningite, con febbre, mal di testa, stato confusionale, rigidità del collo e sensibilità alla luce intensa.
Come si può curare un’infezione da pneumococco?
Le infezioni da pneumococco vengono curate con la penicillina. Ma esistono forme di questa infezione che si rivelano resistenti agli antibiotici, per cui possono essere prescritti anche altri antimicrobici.
Queste infezioni possono essere prevenute con il vaccino antipneumococcico che, somministrato ai bambini prima dei due anni, riduce l’incidenza delle infezioni gravi causate dai ceppi inclusi nel vaccino quasi dell’80%. Riduce inoltre del 50% l’incidenza di tutte le infezioni gravi da pneumococco e del 40% quella delle infezioni che si presentano nella popolazione giovane adulta non vaccinata.
Importante avvertenza
Le informazioni di questa scheda forniscono semplici indicazioni generali e non possono in nessun caso sostituirsi al parere del medico. In presenza di una situazione di malessere è sempre dunque consigliabile rivolgersi al proprio medico o recarsi al più vicino pronto soccorso.