Infezione da rotavirus
Che cos’è un’infezione da rotavirus?
Questa infezione è provocata dall’omonimo virus, particolarmente contagioso in grado di sopravvivere poco tempo sulla pelle ma molti giorni sopra superfici dure e asciutte. Questa infezione interessa soprattutto i bambini, ma potrebbe colpire anche le persone adulte.
Come si contrae un’infezione da rotavirus?
Tale infezione viene trasmessa per via orale-fecale. Generalmente questa eventualità è rappresentata dal bimbo che si porta le mani alla bocca dopo aver avuto contatti con oggetti che avevano tracce di feci infette. La diffusione avviene particolarmente durante il periodo dell’inverno e della primavera, sia che si tratti del lasso di tempo dell’incubazione di due giorni, sia nel momento sintomatico, di 5-8 giorni.
Quali sono i sintomi di un’infezione da rotavirus?
I sentori di tale infezione sono gli stessi della gastroenterite:: febbre, diarrea, vomito, dolori addominali, disidratazione, pelle secca e fredda, occhi infossati, secchezza delle fauci, sete intensa.
Come si può curare un’infezione da rotavirus?
Non c’è alcuna medicina particolare che combatte quest’infezione. In primo luogo, nel caso di infezione, bisogna assumere molti liquidi onde evitare di restare disidratati. Nel caso dei bambini bisogna far mangiare loro alimenti facilmente digeribili e leggeri (riso, pollo, banane…) e farli riposare. L’antibiotico in tal caso non ha alcuna utilità poiché si ha a che fare con un virus, tuttavia potrebbe risultare opportuno, sotto prescrizione medica, prendere paracetamolo. L’infezione potrebbe esser prevenuta attraverso l’assunzione di due vaccini che contengono virus vivi attenuati. Questi ultimi, di cui l’utilità e affidabilità è stata ormai accertata, sono capaci di difendere al 90-100% da malattie serie da rotavirus e al 74-85% dalla diarrea di rotavirus, qualunque sia la sua intensità.
Importante avvertenza
Le informazioni qui contenute danno semplici indicazioni generiche e non possono in alcun caso sostituirsi al parere del medico. Se si verifica malessere è sempre opportuno rivolgersi al proprio medico o recarsi al più vicino pronto soccorso.