Infezioni da Metapneumovirus umano (Human Metapnumovirus)
Come vengono contratte le infezioni da Metapneumovirus umano?
Le infezioni da metapneumovirus umano (human metapneumovirus) vengono trasmesse mediante goccioline di secrezioni respiratorie emesse nell’aria da individui infetti oppure attraverso contatto con superfici o materiali contaminati dal microbo.
Quali sono le malattie e i sintomi correlati alle Infezioni da Metapneumovirus umano?
Insieme al virus respiratorio sinciziale, il metapneumovirus umano costituisce una delle cause note più comuni di malattie alle vie aeree inferiori nei bambini. Questo germe può, comunque, provocare anche infezioni delle vie aeree superiori in individui di qualsiasi età.
I sintomi dell’infezione possono variare molto sia nella tipologia che nella gravità. Tra questi sono inclusi:
febbre alta
mialgia
rinorrea
dispnea
tachipnea
respiro sibilante
Tra i problemi di salute correlati all’infezione sono invece inclusi:
bronchiolite, a volte collegata a polmonite
esacerbazioni dell’asma
otite media
polmonite
sindromi simil influenzali
esacerbazioni della broncopneumopatia cronica ostruttiva
Che cosa sono le infezioni da Metapneumovirus umano?
Il metapneumovirus umano è un virus a RNA classificato nella sottofamiglia Pneumovirinae della famiglia Paramyxoviridae.
Cure e trattamenti
Non sono disponibili trattamenti specifici contro le infezioni da metapneumovirus umano. Secondo gli studi, la molecola nota come ribavirina, dotata di un’attività antivirale ad ampio spettro (cioè efficace contro molti virus), potrebbe essere efficace anche nel trattamento delle infezioni collegate a questo microbo; in particolare, sembra che la ribovirinasia in grado di ridurre la replicazione del virus nei polmoni e l’infiammazione a livello polmonare. Tuttavia, l’impiego di questo antivirale non rientra ancora nella prassi e, al momento, per la cura dell’infezione da metapneumovirus umano sono previste solo terapie antipiretiche, idratazione adeguata, trattamento sintomatologico dei sintomi respiratori e, nei casi più gravi, somministrazione di ossigeno supplementare e ventilazione meccanica.
Attualmente non risulta disponibile neanche un vaccino che abbia la capacità di proteggere dall’infezione. Per questo l’arma migliore contro il metapneumovirus umano è ad oggi rappresentata da adeguate prassi igieniche che riducano il rischio di far entrare il virus nell’organismo, come ad esempio lavarsi bene le mani.
Disclaimer: Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. In caso di malessere è consigliabile rivolgersi al proprio medico o recarsi al pronto soccorso.