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Enciclopedia

Angioma cutaneo

Gli angiomi della pelle sono neoformazioni di solito benigne, causate dall’anomalo sviluppo cellulare dei vasi sanguigni o linfatici. La tipologia più diffusa di angioma cutaneo è l’emangioma, ossia una proliferazione dei vasi sanguigni che si manifesta comunemente alla nascita o nel corso del primo anno di vita, per poi risolversi spontaneamente nel tempo, senza bisogno di nessun trattamento. Ben più raro è invece il linfangioma, che riguarda i vasi linfatici e può avere natura capillare o cistica.

Che cos’è l’angioma cutaneo?

L’emangioma è contraddistinto da una protuberanza che può essere anche piuttosto evidente e di colore rosso cupo o viola, composta da molteplici vasi sanguigni intrecciati fra loro. Per il colore e la forma, in epoche passate, queste neoformazioni venivano dette “voglie di fragola”. La maggior parte di queste lesioni non implica nessuna complicazione particolare, anche se possono, in rari casi, ulcerarsi e sanguinare. È molto infrequente che questo tipo di lesione, qualora si formasse nei primi dodici mesi di vita, sia ancora presente passato il decimo anno di età.

Il linfangioma, molto più raro, è invece una malformazione del sistema linfatico, e può presentarsi a qualunque età ed in qualsiasi regione del corpo, sebbene nel 90% dei casi si presenti nei bambini di età inferiore ai due anni e riguardi solamente la testa o il collo, con la formazione di una massa sottocutanea, che può comportare un certo rischio se durante la crescita va a comprimere organi interni.

Quali sono le cause l’angioma cutaneo?

Per quanto concerne le cause dell’emangioma sono soltanto state formulate delle ipotesi, fondate sulla correlazione con determinate proteine che si formano nella placenta durante la gravidanza.

Il linfangioma può avere origini genetiche, tra le quali la sindrome di Tuner (un’anomalia dei cromosomi che può originare numerose malformazioni), ma può anche essere acquisito a seguito di traumi, infiammazioni o ostruzione dei vasi linfatici.

Quali sono i sintomi dell’angioma cutaneo?

Come già spiegato, gli emangiomi si manifestano, nella loro fase iniziale, come macchie di colore rosso scuro, che in seguito evolvono in una massa spugnosa, in rilievo, che cresce abbastanza velocemente fino a raggiungere un diametro di 5-8 centimetri. Possono manifestarsi ovunque sulla superficie della pelle. Dal secondo anno di vita, di solito si stabilizza, per scomparire gradualmente. Il 50% di tali neoformazioni viene completamente assorbito entro i cinque anni di età, ed entro il decimo anno spariscono in quasi tutti i soggetti.

Il linfangioma può manifestarsi in diverse conformazioni. Comunque sia, i linfangiomi che non sono provocati da cause esterne, per quanto possano diventare evidenti anche parecchi anni dopo, si formano entro il secondo anno di vita. Se il linfangioma è superficiale si creano molteplici vescicole, che si rompono con facilità  lasciando fuoriuscire la linfa. In queste situazioni occorre intervenire chirurgicamente per far cessare la perdita di linfa.

Diagnosi

Comunemente, la diagnosi di queste lesioni si svolge con un esame fisico, all’interno di una visita medica. Per avere la certezza riguardo alla natura della lesione, è possibile a volte far ricorso ad esami ecografici o all’esame istologico del tessuto in questione.

Trattamenti

La gran parte degli emangiomi non abbisogna di nessun tipo di trattamento. Ad ogni modo, se l’emangioma si manifesta in forme particolarmente gravi, o la sua presenza può inficiare il corretto sviluppo osseo del bambino, si può ricorrere alla rimozione chirurgica o al trattamento con medicinali specifici, che provocano la remissione dell’emangioma.

I linfangiomi  tuttavia, in determinati casi, possono aver bisogno di essere rimossi chirurgicamente, o di altri trattamenti, per prevenire i problemi che derivano dalla pressione esercitata sugli organi interni o sulle vie respiratorie.

Prevenzione

Non c’è nessuna metodologia preventiva rispetto alla formazione degli angiomi, anche a causa della loro natura, sovente ereditaria, e del fatto che molto spesso si manifestano nelle prime fasi di vita del bambino.