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Enciclopedia

Artrite psoriasica

L’artrite psoriasica è una patologia infiammatoria cronica che riguarda le articolazioni di persone affette da psoriasi o con familiari colpiti da questa malattia. La gran parte dei soggetti sviluppa in precedenza la psoriasi, e in seguito l’artrite, ma può anche accadere il contrario. Si presenta con dolore, tumefazione e rigidità delle articolazioni.

Che cos’è l’artrite psoriasica?

L’artrite psoriasica è una patologia infiammatoria cronica che interessa in prevalenza le articolazioni di soggetti che manifestano segni della malattia cutanea chiamata psoriasi, o che hanno sorelle/fratelli, padre/madre o figli con questa patologia. La psoriasi provoca la comparsa di chiazze rosse con al di sopra placche bianche, in particolar modo a livello di gomiti, ginocchia, caviglie, mani e piedi, ma può interessare anche in modo leggero la cute dietro le orecchie, il cuoio capelluto o la piega tra i glutei. La gran parte dei soggetti sviluppa prima la psoriasi e poi l’artrite, ma in certi casi può avvenire il contrario. La malattia colpisce più comunemente fra i 30 e i 50 anni e in ugual misura donne e uomini.

Quali sono le cause dell’artrite psoriasica?

Non si conosce al momento l’origine dell’artrite psoriasica, ma sappiamo che si manifesta quando il sistema immunitario attacca cellule normali dell’organismo, causando infiammazione delle articolazioni e produzione smisurata di cellule della pelle. Non conosciamo le origini che provocano la reazione del sistema immunitario nei confronti di cellule normali, ma si pensa che fattori genetici e ambientali, come certe infezioni, possano avere un ruolo importante  in soggetti predisposti.

Quali sono i sintomi dell’artrite psoriasica?

I sintomi c aratteristici dell’artrite psoriasica sono dolore, tumefazione e rigidità delle articolazioni. Le articolazioni più comunemente colpite sono quelle delle mani e della colonna vertebrale. I sintomi possono essere leggeri o gravi e, come nella psoriasi, possono avvicendarsi a periodi di remissione, in cui l’artrite si risolve naturalmente. Le manifestazioni cliniche e le tipologie di presentazione dell’artrite psoriasica possono essere molto varie: in certi casi il dolore, il gonfiore e la rigidità delle articolazioni (detta stiffness) possono risultare simmetrici, ossia da entrambi i lati del corpo, apparendo in tal modo più affini ai sintomi dell’artrite reumatoide, ma nella gran parte dei casi le manifestazioni più caratteristiche sono:

dolore e gonfiore alle dita delle mani e dei piedi, che asumono un aspetto a salsicciotto (dattilite);

dolore e infiammazione nel punto in cui i tendini e i legamenti si connettono all’osso (entesite): le zone più spesso colpite sono il tallone (tendinite Achillea) o la pianta del piede (fascite plantare).

dolore lombare di tipo infiammatorio o dolore gluteo correlati alla presenza di un’infiammazione delle articolazioni tra le vertebre (spondilite) e delle articolazioni sacroiliache (sacroilieite).

Sia la psoriasi sia l’artrite psoriasica sono patologie croniche in cui si avvicendano momenti in cui i sintomi peggiorano (flare) e periodi in cui invece la malattia è in remissione.

L’artrite psoriasica può anche riguardare altri organi del corpo, come occhi, cuore, polmoni e reni.

Humanitas è molto interessata all’artrite psoriasica e struttura percorsi consacrati alla patologia assieme a studi di ricerca di laboratorio per determinarne l’origine.

La reumatologia di Humanitas è centro prescrittore di tutti i medicinali tradizionali e biologici adoperati nell’artrite psoriasica e sta dando vita ad un ambulatorio dedicato ai soggetti con questa patologia che potranno accedervi con un codice specifico. Per di più, Humanitas partecipa a studi clinici per innovativi e moderni farmaci per il trattamento della patologia e al Gruppo internazionale per lo studio e la cura della malattia psoriasica.

 

Diagnosi

La diagnosi viene effettuata dal medico a partire dai sintomi del soggetto, sulla sua anamnesi e su determinati esami di laboratorio.

Non c’è tuttavia un esame che possa comprovare la presenza della malattia, ma certi esami possono facilitare l’esclusione di altre forme di artrite, come l’artrite reumatoide o la gotta.

Gli esami di laboratorio osservano e valutano lo stato di infiammazione generale del soggetto, di solito con la PCR. È necessario sapere tuttavia che la PCR può presentare livelli elevati per qualunque stato infiammatorio che sia presente in un certo momento nel soggetto, come ad esempio un’infezione. Nel 50% circa dei pazienti con artrite psoriasica che riguarda la colonna vertebrale, è presente il gene HLA-B27, che può essere individuato con un esame del sangue.

Quando sono interessate una o due grandi articolazioni, come il ginocchio, si può prelevare il liquido sinoviale (il fluido contenuto nell’articolazione) con un’artrocentesi.

Gli esami radiologici sono fondamentali per appurare lo stato delle articolazioni interessate. Le indagini più rilevanti sono la radiografia (per osservare le ossa, ma solo nelle fasi più avanzate), l’ecografia (per studiare articolazioni e strutture periarticolari –  ad esempio tendini, borse) e la Risonanza Magnetica Nucleare RMN (per esaminare ossa e articolazione anche in fase precoce ed i tessuti molli).

Dato che l’artrite psoriasica può comportare la perdita di massa ossea, può anche essere consigliabile effettuare una Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) per valutare la presenza di osteoporosi.

Trattamenti

Al momento attuale le terapie per la malattia comprendono:

  • farmaci tradizionali, come il methotrexate, la leflunomide e la sulfasalazina,
  • medicinali biologici tesi a bloccare il TNF alfa, molecola primaria dell’infiammazione.
  • Oggi sono in fase di sviluppo molteplici terapie dirette contro altre molecole dell’infiammazione (citochine).

 

È fondamentale sottoporsi ad una visita medica se si è affetti da psoriasi e si sviluppano dolori alle articolazioni, poiché  la patologia può danneggiare molto seriamente le articolazioni provocando una disabilità permanente.

Con le terapie odierne si possono non soltanto controllare i sintomi, ma anche prevenire il danno irreparabile alle articolazioni.