Artrite settica
L’artrite settica è un’infezione che interessa un’articolazione causata dalla presenza di microrganismi patogeni all’interno del liquido sinoviale (o articolare) che solitamente è sterile.
Che cos’è l’artrite settica?
L’artrite settica interessa solitamente un’unica articolazione, provocando forte dolore, rossore e tumefazione dell’articolazione. Il ginocchio è l’articolazione più spesso colpita, seguita dall’anca, mentre con una frequenza minore possono essere interessate spalla, polso, gomito e caviglia. Nella gran parte dei soggetti viene colpita una sola articolazione alla volta, anche se può avvenire che gli agenti patogeni si diffondano nello stesso momento a due o più articolazioni.
Quali sono le cause dell’artrite settica?
La causa più comune di artrite settica è un’infezione batterica, causata nello specifico dallo Staphylococcus aureus (stafilococco), il germe più comunemente isolato. L’artrite settica può originarsi nel momento in cui un’infezione in atto nell’organismo si diffonde, attraverso il flusso ematico, a un’articolazione. Può riscontrarsi anche quando, attraverso una ferita, i germi penetrano in modo diretto all’interno dell’articolazione. I soggetti più a rischio sono i bambini e gli anziani.
Quali sono i sintomi dell’artrite settica?
I sintomi dell’artrite settica sono tumefazione, rossore e calore delle articolazioni, anche accompagnate da febbre e brividi.
Come prevenire l’artrite settica?
Non ci sono misure standard per prevenire l’artrite settica, a parte l’igiene e la disinfezione meticolosa in caso di lesione cutanea, per impedire l’ingresso di agenti patogeni in sede articolare.
Diagnosi
A parte un accurato esame obiettivo, gli esami diagnostici più comunemente impiegati per riconoscere l’artrite settica comprendono:
- analisi di un campione di liquido sinoviale prelevato con un ago all’interno dell’articolazione;
- esami ematici;
- esami radiologici.
- Trattamenti
Il trattamento dovrebbe avvenire il più tempestivamente possibile per evitare l’insorgere di danni irreversibili e il diffondersi dell’infezione nel sangue. Si raccomanda in generale di effettuare:
il drenaggio dell’articolazione infetta;
la somministrazione di antibiotici (di solito per via endovenosa inizialmente, per poi passare alla somministrazione per bocca), nel caso dell’artrite settica batterica.