Facebook Twitter WhatsApp LinkedIn Telegram

Enciclopedia

Epitelioma baso-cellulare

Si tratta del tipo di tumore alla cute più frequente. Si sviluppa nelle cellule basali della pelle, da cui prende il nome.

Che cos’è l’epitelioma baso-cellulare?

Le zone del corpo più spesso affette da questo carcinoma sono testa e collo (80%), seguite da tronco (15% dei casi), braccia e gambe, anche se può manifestarsi in altre aree corporee (sotto le ascelle, sul seno, nella zona perianale e genitale, sul palmo delle mani e sulle piante dei piedi). Lo sviluppo di questo tumore cutaneo è solitamente molto lenta e, generalmente, non dà origine a metastasi a distanza. Se non curato, però, può infiltrare i tessuti compromettendoli anche in maniera seria. Le persone che hanno già avuto un carcinoma baso-cellulare rischiano di averne altri negli anni dopo, e non è detto che si svilupperanno nella stessa parte del corpo.

 

Quali sono le cause dell’epitelioma baso-cellulare?

La causa basilare all’origine dell’insorgenza dell’epitelioma baso-cellulare è l’esposizione eccessiva e senza le adeguate precauzioni ai raggi solari: l’esposizione intensa e continua alle radiazioni ultraviolette (solari o da lampada UV), principalmente durante l’infanzia e l’adolescenza, coinvolge un pericolo più elevato di insorgenza di questa tipologia di neoplasia.

Raramente questo tumore cutaneo può svilupparsi dopo agenti di tipo fisico (es. ustioni) o dopo l’esposizione a radiazione con raggi x, o ad agenti chimici per lungo tempo.

C’è anche una patologia genetica che fa crescere molti carcinomi basocellulari (Sindrome di Gorlin).

 

Quali sono i sintomi dell’epitelioma baso-cellulare?

Ci sono molte tipologie di epitelioma baso-cellulare:

  • Il carcinoma baso-cellulare superficiale: è la forma più comune. Si presenta come una macchia eritematosa con limiti precisi.
  • Il carcinoma baso-cellulare nodulare: è un’altra forma molto comune. Si presenta come una ferita perlacea con margini ben definiti e con teleangectasie (dilatazione di piccoli vasi sanguigni) evidenti. Può esserci una crosta centrale o un’ulcerazione.
  • Il carcinoma baso-cellulare pigmentato: sia la forma superficiale che quella nodulare possono avere lesioni marroni, blu o nere date dalla presenza di pigmento.
  • L’epitelioma baso-cellulare sclerodermiforme: è la forma infiltrante di questo carcinoma. Di solito la ferita assomiglia a una cicatrice, è di colore biancastro e dura al tatto.

 

Come prevenire l’epitelioma baso-cellulare?

Nell’eventualità dell’epitelioma baso-cellulare le principali armi preventive sono:

  • Esporsi al sole in maniera responsabile tramite l’uso di abiti protettivi, occhiali da sole, cappelli e mettere, nella zone che restano scoperte, un foto riflettente minerale naturale.
  • Evitare di esporsi ai raggi solari nelle ore più calde nei mesi estivi, cioè tra le 11 e le 16
  • Fare periodicamente dei controlli mirati.
  • Evitare le ustioni e l’abbronzatura artificiale.

Controllare l’intera superficie del corpo regolarmente senza evitare il cuoio capelluto e rivolgersi al proprio dottore se si trova la presenza di una lesione cutanea che: si sviluppa; crea una crosta o sanguina di frequente e resta aperta per più di tre settimane; crea una zona biancastra analoga a una cicatrice; mostra mutamenti in termini di dimensioni, forma, colore o elevazione.

 

Diagnosi

In genere la diagnosi si fa per osservazione della lesione e qualche volta il dermatologo utilizza l’esame demoscopico per appurare che si tratti di carcinoma baso-cellulare. In presenza di dubbi bisogna fare l’esame istologico.

 

Trattamenti

Nella situazione dell’epitelioma baso-cellulare la cura si fonda su terapie localizzate. Lo scopo è eliminare il tumore conservando la funzionalità e l’estetica della zona trattata. Ad oggi le terapie usate sono:

  • L’eliminazione chirurgica radicale
  • La rimozione per curettageso
  • Il trattamento fotodinamico
  • In presenza di epitelomi multipli o avanzati si fa uso di un medicinale (Vismodegib) che ostacola lo sviluppo del tumore