Ostruzione delle vie lacrimali
La malattia più comune delle vie lacrimali è l’ostruzione, che può essere congenita o acquisita. Un’infiammazione dei canali lacrimali può causare una stenosi della mucosa che li riveste, impedendo alle lacrime di defluire correttamente, determinando lacrimazione costante o infezione della via lacrimale a causa al ristagno.
Cos’è l’ostruzione delle vie lacrimali?
La stenosi delle vie lacrimali può essere congenita: si verifica nei casi di imperforazione della valvola di Hasner o nei casi più gravi dalla atresia della via lacrimale.
L’ostruzione acquisita è quella che si verifica più frequentemente in caso di malattia infiammatoria cronica a carico dei dotti lacrimali ed è spesso legata e condizionata da patologie del massiccio facciale, deviazione del setto nasale o traumi facciali anche associati tumori alla zona del volto.
Quali sono le cause dell’ostruzione delle vie lacrimali?
Le cause dell’ostruzione delle vie lacrimali possono essere:
- Infezioni, acute o croniche
Malformazioni
Traumi
Tumori
Quali sono i sintomi dell’ostruzione delle vie lacrimali?
I sintomi di un’ostruzione delle vie lacrimali cambiano in base all’ostacolo al deflusso delle lacrime e sono:
Congiuntivite ricorrente
Dacriocistite (infezione delle vie lacrimali)
Dilatazione del sacco lacrimale acuta con vero e proprio ascesso facciale (dacriocistite) o cronica (dacriocistocele)
Epifora, ossia fuoriuscita più o meno abbondante delle lacrime
Diagnosi
L’iter diagnostico per l’epifora prevede:
– Topografia della cornea, per lo studio della morfologia e del menisco lacrimale
– Lavaggio o sondaggio delle vie lacrimali
– Dacriotac con ricostruzione 3D del massiccio facciale. Supplisce alle informazioni date con endoscopia delle vie lacrimali, esame che costringerebbe il paziente ad accedere in sala operatoria in regime di anestesia locale.
– Se necessario dacrio RMN (esame dinamico)
– Consulto multidisciplinare (otorinolaringoiatra, oncologo, radioterapista, anatomo patologo)
(Non viene più effettuata la dacriocistorinografia, poiché sottoporrebbe il paziente a molte radiazioni, vede soltanto la via lacrimale e non fornisce informazioni sul contesto del massiccio facciale nel quale la via decorre.)
Nei bambini, se il restringimento della via lacrimale é congenito è necessario sottoporlia sondaggio delle vie lacrimali intorno all’8° mese di vita.
Trattamenti
I restringimenti che interessano il puntino lacrimale e il canalicolo (stenosi alte) delle vie lacrimali vengono trattati mediante sondaggi con disostruzione ed eventualmente stent o tutori.
Se le indagini diagnostiche confermano l’origine delle vie organica ossea o da parti molli l’operazione chirurgica di dacriocistorinostomia è l’unica via terapeutica risolutiva per questa malattia.
Presso l’Istituto Clinico Humanitas è presente un Centro in cui, in collaborazione con gli specialisti di del reparto di otorinolaringoiatria, si effettua l’intervento di DCR endoscopica endonasale che permette, se necessario, di trattare anche eventuali patologie rinosinusali concomitanti senza lasciare cicatrici di alcun tipo.
Prevenzione
È assolutamente necessario, fin dall’infanzia, tener sempre ben pulite le fosse nasali con lavaggi con soluzioni fisiologiche.
Nei pazienti che presentano stenosi della via lacrimale con secrezione purulenta ricorrente fin dalla nascita è necessario eseguire spremiture del sacco lacrimale, usare colliri antibiotici prescritti dallo specialista e lavare e disinfettare le fosse nasali tutti i giorni.