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Enciclopedia

Ptosi della palpebra

La ptosi è una condizione in cui una o entrambe le palpebre superiori risultano abbassate rispetto alla norma. In questa situazione il margine superiore della palpebra va a coprire parzialmente o, nei casi più gravi, totalmente la pupilla.

Cos’è la ptosi della palpebra?

La ptosi può essere congenita o acquisita, neurologica o muscolare.

Si tratta di un cedimento strutturale, ossia di un disturbo funzionale spesso confuse con uno estetico. Può essere monolaterale o bilaterale asimmetrico, associato o meno a processi legati all’invecchiamento. Sono coinvolti:

  • il complesso neuromuscolare e il muscolo di Müller, anch’essi coinvolti nell’elevazione della palpebra.
  • il muscolo elevatore della palpebra superiore

La conseguenza è l’incapacità di sollevare la palpebra superiore.

Quali sono le cause della ptosi della palpebra?

L’anomalia può essere congenita, ossia presente dalla nascita oppure acquisita nel caso in cui compaia in un momento successive. Le cause possono essere problemi muscolari (ptosi miogenica), nervosi (ptosi neurogenica), associati alla fascia fibrosa che avvolge il muscolo (ptosi aponeurotica) o meccanici.

Quali sono i sintomi della ptosi della palpebra?

Il sintomo principale è l’aspetto della palpebra che riduce l’apertura oculare. Si tratta di una condizione associata a una difficoltà più o meno importante ad aprire gli occhi in base al grado di deficit funzionale e muscolare, cui corrisponde una limitazione della visione dei settori superiori dell’occhio coperti dalla palpebra che limita le normali funzioni quotidiane.

Diagnosi

Per diagnosticare la ptosi palpebrale vengono prescritti:

  • Esame del campo visivo. Serve a determinare la gravità della patologia e, quindi, a differenziare un problema puramente estetico da un deficit funzionale rilevante, corrispondente a una limitazione del campo visivo superiore al 40%.
  • Visita ortottica

Trattamenti

L’unico trattamento in grado di risolvere il problema è l’intervento chirurgico, eseguito in anestesia locale e in regime di day hospital.

La scelta della tecnica chirurgica più adatta alla correzione della malposizione dipende dalla funzionalità residua del muscolo elevatore.

Nei casi di ptosi congenita la determinazione dell’età in cui eseguire l’intervento chirurgico in base alla gravità della ptosi è fondamentale per scongiurare il rischio di mancato sviluppo di una funzione visiva normale, con conseguente ambliopia da deprivazione.

Prevenzione

Purtroppo non esistono misure preventive.