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Enciclopedia

Rosacea o couperose

La rosacea o couperose è una dermatite cronica benigna abbastanza comune che colpisce milioni di persone al mondo, in particolare donne, e interessa soprattutto il volto dei soggetti con carnagione chiara.

Cos’è la rosacea?

La rosacea si manifesta come una rete di piccoli vasi sanguigni superficiali che nell’insieme dà l’aspetto a “gote rosse”. Le zone più colpite sono guance, naso, fronte e in alcuni casi la zona dello sterno.

Quali sono le cause della rosacea?

La causa principale della rosacea è la predisposizione familiare, ma l’eccessiva esposizione al sole, lo stress, i frequenti passaggi dal caldo al freddo e viceversa possono peggiorare la situazione. Anche gli ormoni sembrano avere delle responsabilità, poiché spesso questo disturbo peggiora in seguito all’assunzione di contraccettivi orali o all’avvicinarsi del periodo pre-menopausa.

L’assunzione o l’applicazione cronica di cortisone può provocare o peggiorare la rosacea.

Quali sono i sintomi della rosacea?

La rosacea si manifesta con rossore, piccoli capillari dilatati e cute calda. La persona colpita percepisce sensazione di calore o bruciore.

Come si può prevenire la rosacea?

Ai soggetti che soffrono di questo disturbo si raccomanda:

  • di detergere la pelle con prodotti delicati, non schiumogeni e non troppo frequentemente
  • di evitare l’uso di cosmetici in crema
  • di ricordare di struccarsi accuratamente prima di coricarsi per consentire alla pelle di respirare
  • di evitare le esposizioni al caldo o al freddo improvvise

Diagnosi

La diagnosi viene effettuata tramite visita dermatologica.

Trattamenti

Non esistono trattamenti curativi, ma si consiglia l’uso di creme con azione astringente come la crema lenitiva.

Durante l’estate si suggerisce di applicare fotoriflettenti a base di argilla per proteggere i vasi sanguigni dai raggi solari.

Sono in fase sperimentazione dei vasocostrittori da applicare sulla pelle, ma hanno effetti collaterali anche gravi.

I vasi più evidenti possono essere chiusi con l’ago elettrico o il laser vascolare.