Sterilità maschile
Parlando di sterilità maschile si fa riferimento alla condizione in cui la produzione di spermatozoi è troppo scarsa o assente, oppure quella in cui gli spermatozoi vengono prodotti ma non passano nel liquido seminale. Si parla di sterilità anche in assenza di eiaculazione.
Che cos’è la sterilità maschile?
La sterilità maschile può essere determinata da un’assenza totale di spermatozoi definita azoospermia, dalla produzione di rarissimi spermatozoi non sempre presenti nelle eiaculazioni definita cripto-azoospermia, dalla presenza di spermatozoi non vitali detta necrozoospermia, dall’assenza di eiaculazione per motivi di natura neurologica o psicologica che si definisce aneiaculazione. Sono tutte condizioni che rappresentano un grande ostacolo al concepimento naturale, ma non rendono impossibile il ricorso a tecniche di reperimento degli spermatozoi vitali utili a raggiungere il concepimento.
Da cosa può essere causata la sterilità maschile?
Le cause della azoospermia e della cripto-azoospermia possono risultare:
- Ostruttive (OA): quando la produzione di spermatozoi è normale, ma esiste una ostruzione (epididimaria/deferenziale/distale) che rende impossibile il transito dei gameti nel liquido seminale.
- Secretorie o non ostruttive (NOA): quando esiste un difetto della spermatogenesi o della spermiogenesi, su base genetica o acquisita, tale da compromettere la produzione di gameti maschili.
- L’aneiaculazionie, ossia l’assenza di eiaculazione, può essere causata da patologie neurologiche o da ostacoli di natura psicologica
Con quali sintomi si manifesta la sterilità maschile?
- Solitamente queste condizioni sono tutte prive di sintomi specifici.
Come eseguire la diagnosi?
- Nei casi di azoospermia e di criptozoospermia viene svolto lo studio delle microdelezioni del cromosoma Y e il test per la valutazione della fibrosi cistica.