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Enciclopedia

Manganese

Definizione

Il manganese è un elemento che occupa massimo il 20% del nostro organismo e si trova soprattutto nei reni, nel pancreas, nel fegato e nelle ossa.

 

Funzione

Diverse classi enzimatiche contengono manganese. Un esempio è la superossido dismutasi , un’antiossidante che contrasta i radicali liberi. Questo elemento ha un ruolo fondamentale anche per la corretta attività del cervello e del sistema nervoso, per il metabolismo del colesterolo, delle proteine e dei carboidrati e partecipa attivamente alla formazione dello scheletro.

 

Il manganese negli alimenti

Il manganese è contenuto soprattutto nei vegetali a foglia verde, nel riso integrale, nelle mandorle, nelle nocciole e nel cocco. Anche frutti come lamponi, more, fragole, frutti tropicali, banane, ananas, fichi, kiwi, frutta secca ed inoltre taccole, barbabietola, avena e cerali integrali, crescione, spinaci, lattuga, carote, porri, aglio, curcuma, tofu, chiodi di garofano, menta, e senape indiana ne contengono quantità sufficienti.

 

Fabbisogno giornaliero

Sebbene non ci sia un valore ufficiale, si considera  corretta una quantità di 3 microgrammi fino ai 6 mesi di vita, di 600 microgrammi dai 7 mesi all’anno d’età, di 1,2 mg da 1 anno a 3 anni, di 1,5 mg dai 4 agli 8 anni. Dai 9 anni di età il fabbisogno giornaliero  varia a seconda del sesso e dell’età: nei maschi tra i 9 ed i 13 anni è di 1,9 mg, e dai 14 ai 18 anni di 2,2, mentre nelle femmine dai 9 ai 18 anni è di 1,6 mg. Dal 19° anno d’età in poi gli uomini avranno bisogno di 2,3 mg e le donne di 1,8 mg. Durante la gravidanza il valore dovrà salire a 2 mg e durante l’allattamento a 2,6 mg.

 

Effetti di una quantità carente di manganese

L’eventualità di una carenza di manganese non è comune, ma in caso contrario si può rischiare infertilità femminile, problemi al pancreas o al cuore ed osteoporosi. La sintomatologia comprende  pressione alta, spasmi muscolari, deformazioni delle ossa, colesterolo alto, deficit di memoria, problemi alla vista ed all’udito, brividi e tremori.

 

Effetti di una quantità eccessiva di manganese

La sintomatologia da eccesso di manganese è simile a quella del morbo di Parkinson. Nei casi di problemi epatici si possono verificare disturbi psichiatrici, tremori e contrazioni.

 

Il manganese e l’osteoporosi

Pur avendo un ruolo importante nella crescita delle ossa, non è stato dimostrato che questo minerale possa scongiurare l’osteoporosi. Adottare un’alimentazione sana ed equilibrata contribuisce a salvaguardare la salute delle ossa.