Pelle scura

Con la definizione medica di “iperpigmentazione cutanea” si fa riferimento a una condizione caratterizzata dalla presenza di un’eccessiva pigmentazione della pelle (la pelle, cioè, diventa più scura). Tale fenomeno può essere più o meno limitato a certe zone del corpo; nel morbo di Addison, per esempio, l’iperpigmentazione riguarda soprattutto le pieghe cutanee di gomiti e ginocchia, oltre che le nocche delle mani e le cicatrici, mentre nel caso dell’Achanotsisi nigricans le aree del corpo più colpite dall’iperpigmentazione sono i lati e il retro del collo, le ascelle e l’inguine.

A seconda della patologia che che sta alla base dell’iperpigmentazione, le macchie scure possono variare nella colorazione dal grigio al marrone, dal rossastro al nero e apparire con tonalità più o meno intense.

La pelle colpita da iperpigmentazione può risultare più spessa ed essere caratterizzata da piccoli rilievi. In alcuni casi può essere maleodorante e provocare una sensazione di prurito.

Quali patologie possono essere associate alla pelle scura?

Le malattie che possono essere legate alla pelle scura sono, in ordine alfabetico:

• Acanthosis nigricans
• Acromegalia
• Dermatite seborroica
• Emocromatosi
• Insufficienza surrenale
• Sindrome dell’ovaio policistico
• Sindrome di Addison

Tuttavia, questo non è un elenco esaustivo. Si consiglia di consultare il proprio medico di fiducia.

Quali sono i rimedi contro la pelle scura?

Poiché le condizioni mediche che associate all’iperpigmentazione della cute sono diverse, per identificare la cura più adatta è fondamentale diagnosticare la patologia che la causa. Si consiglia di evitare rimedi “fai da te” in quanto le medicazioni effettuate impropriamente possono sovrapporre alla patologia di base altre condizioni quali allergie, irritazioni e infezioni che vanno a peggiorare il quadro clinico.

In caso di iperpigmentazione della pelle, quando è necessario rivolgersi al proprio medico?

In caso di insorgenza di iperpigmentazione cutanea è sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico di fiducia per un consulto.