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Enciclopedia

Vaccino anti varicella

Cos’è il vaccino anti varicella?

La varicella è una patologia infettiva molto contagiosa causata dal virus Varicella zoster. Colpisce soprattutto i bambini tra i 5 e i 10 anni. Il contagio avviene mediante goccioline di saliva emesse tossendo, starnutendo o parlando. Si tratta di una malattia che in genere non preoccupa e che regredisce in 7-10 giorni. È caratterizzata da un’eruzione cutanea costituita da piccole lesioni cutanee su tutto il corpo molto pruriginose che poi si trasformano in vescicole, poi in crosticine e infine si staccano. Possono presentarsi anche febbre, emicrania e una sensazione di malessere diffuso.

 

Il vaccino anti varicella protegge dalla patologia ma è comunque possibile contrarre la patologia, sebbene con un decorso più rapido e una sintomatologia più leggera.

Se l’organismo entra a contatto con il virus, questo può rimanere nascosto nei gangli sensitivi craniali e del midollo spinale anche per tutta la vita. Nel 10-20% dei casi si risveglia e causa l’Herpes Zoster, detto anche Fuoco di sant’Antonio.

 

 

Come funziona il vaccino anti varicella?

Il vaccino anti varicella è costituito da virus vivi ma inoffensivi, in grado di stimolare le difese immunitarie del nostro corpo ma non di causare la malattia.

Esiste anche un vaccino combinato contenente sia il vaccino anti varicella sia le componenti anti morbillo-parotite-rosolia. Il vaccino MPRV può essere somministrato nei bambini e nei dodicenni al posto dei due singoli vaccini.

 

 

Quando fare il vaccino anti varicella?

Il vaccino anti varicella è consigliato ai nuovi nati. Si somministra per via sottocutanea e nei bambini che non hanno avuto la malattia sono previste due dosi: la prima tra i 12 e i 15 mesi, la seconda intorno ai 5-6 anni.

 

 

Effetti collaterali del vaccino anti varicella

A seguito della somministrazione del vaccino anti varicella potrebbero presentarsi dolore, gonfiore e arrossamento nel punto di iniezione.

 

Come per tutti i vaccini è possibile che si verifichi l’eventualità di reazioni allergiche anche gravi, ma si tratta di casi piuttosto rari.