Facebook Twitter WhatsApp LinkedIn Telegram

Enciclopedia

Artro TC spalla

Che cosa intendiamo per artro TC della spalla?

L’artro TC della spalla consiste in un esame diagnostico che permette, utilizzando un mezzo di contrasto iniettato all’interno dell’articolazione in esame, di ricavare immagini sui tre piani dello spazio dell’articolazione stessa.

 

Per cosa viene utilizzato l’artro TC della spalla?

L’esame permette di rendere evidenti lesioni che coinvoglono parti molli, tendini, muscoli, strutture scheletriche, legamenti ed elementi fibrocartilaginei della spalla a causa delle quali il paziente lamenta dolore o problemi di mobilità. In particolare, si rivela efficace come indicazione al trattamento chirurgico e per la valutazione di lesioni dei labbri glenoidei.

 

Si prevedono norme di preparazione?

Non risulta necessaria alcuna preparazione da parte del paziente. Le donne in gravidanza non possono essere sottoposte all’esame. Il paziente non deve indossare oggetti metallici (collane, anelli, orecchini, piercing) poiché potrebbero produrre alterazioni delle immagini. Tutte le informazioni vengono fornite al momento della prenotazione.

 

Chi può essere sottoposto all’artro TC della spalla?

Tutti, tranne le donne in gravidanza, possono eseguire questo tipo di esame.

 

L’artro TC della spalla è dolorosa o pericolosa?

La procedura può rivelarsi fastidiosa per l’iniezione diretta del mezzo di contrasto all’interno dell’articolazione in esame (in genere la spalla).

Sono praticamente assenti complicazioni successive all’esame: in qualche caso il paziente può avvertire impaccio e fastidio alla spalla causato dalla distensione articolare nei giorni successivi.

 

Come funziona l’artro TC della spalla?

Si fa sdraiare il paziente su un lettino che si muove orizzontalmente all’interno di un tubo aperto. Per ricavare immagini di qualità, è necessario che il paziente resti immobile per tutta la durata dell’esame. La TC dura in media circa 10/15 minuti.

Successivamente all’esame il paziente può tornare a casa, necessariamente accompagnato, poiché, per motivi precauzionali, è consigliabile non sforzare l’articolazione.