Facebook Twitter WhatsApp LinkedIn Telegram

Enciclopedia

Breath test

Cosa si intende per breath test?

Il test del respiro o breath test è un esame diagnostico che viene eseguito tramite l’analisi di campioni di aria espirata. Ne vengono distinte tre tipologie: il breath test al glucosio, il breath test al lattosio e il breath test al lattulosio.

 

Per cosa viene utilizzato il breath test?

In ambito gastroenterologico il breath test permette l’individuazione di alterazioni del sistema gastroenterico come contaminazioni batteriche, malassorbimento intestinale e alterazione del transito intestinale, che possono manifestarsi attraverso disturbi gastrointestinali caratterizzati da flatulenza, meteorismo, diarrea, distensione e crampi addominali.

 

Grazie al breath test al glucosio si può avere la diagnosi di un’eventuale sovracrescita batterica nell’intestino tenue. Il breath test al lattosio si rivela efficace per la diagnosi di malassorbimento del lattosio. Si ricorre al breath test al lattulosio invece per misurare sia l’eventuale presenza di sovracrescita batterica sia un’alterazione del tempo di transito oro-cecale (OCTT).

 

Si prevedono norme di preparazione?

Per il breath test si prevedono delle norme di preparazione, scarica qui le indicazioni specifiche.

 

Chi può essere sottoposto al breath test?

Il test può rivelarsi efficace per quei pazienti che lamentano disturbi gastrointestinali con flatulenza, meteorismo, diarrea, distensione e crampi addominali.

 

Il breath test è pericoloso o doloroso?

L’esecuzione del test del respiro è semplice e non invasiva, per cui risulta sicura per il paziente e per l’operatore.

 

Come viene svolto il breath test?

Il test consiste in una raccolta di campioni di aria espirata, prima e dopo l’ingestione di uno specifico zucchero sciolto in acqua, in un sacchetto di plastica a intervalli regolari. L’esame può durare da due a quattro ore.