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Enciclopedia

Ecocardiografia (ecocardiogramma) 3D

Che cosa si intende per ecocardiografia 3D?

L’ecocardiografia è una metodica utilizzata per studiare il cuore e il flusso del sangue mediante le valvole per mezzo degli ultrasuoni. A differenza delle radiazioni impiegate in radiologia, gli ultrasuoni sono innocui, per cui non è necessaria alcuna precauzione e l’esame può essere effettuato su qualunque paziente innumerevoli volte (anche nelle donne in gravidanza).

 

Per che cosa viene utilizzata l’ecocardiografia 3D?

L’ecocardiografia 3D permette di eseguire una migliore valutazione d’insieme del cuore, particolarmente utile nel caso delle malattie valvolari (soprattutto della valvola mitrale) e dei difetti interatriali.

 

Si prevedono norme di preparazione?

L’ecocardiografia 3D non richiede nessuna preparazione.

 

Chi può eseguire l’ecocardiografia 3D?

Non ci sono particolari controindicazioni all’ecocardiografia: chiunque può essere sottoposto all’esame.

 

Come viene svolta l’ecocardiografia 3D?

Si fa stendere il paziente a petto nudo sul lettino dell’ecografista, che gli posizionerà degli elettrodi sul petto. In seguito l’ecografista spalmerà un apposito gel sul petto del paziente e sul trasduttore, una sonda che, appoggiata sul torace, emette gli ultrasuoni che, riflessi e rielaborati dall’apparecchiatura, consentono la visualizzazione del cuore e delle sue strutture. La sonda verrà spostata sul petto attraverso una leggera pressione. Si potrebbe richiedere al paziente di rimanere immobile o di respirare profondamente. Una volta terminato l’esame, gli elettrodi verranno rimossi e non resterà che pulirsi dal gel rimasto sul petto. L’esame dura complessivamente circa 10-15 minuti.

 

L’ecocardiografia 3D è pericolosa o dolorosa?

L’ecocardiografia non è né dolorosa né pericolosa.