Facebook Twitter WhatsApp LinkedIn Telegram

Enciclopedia

MOC

CHE COS’È

La Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) è un’indagine in cui vengono impiegati i raggi X per determinare la massa ossea, e in special modo la quantità e la densità minerale in alcuni distretti scheletrici: le vertebre lombari, la parte prossimale del femore, l’avambraccio. L’esame si può eseguire anche sullo scheletro nella sua interezza (in questo caso si parla di “total body”).

 

Si tratta di un esame cruciale per la diagnosi dell’osteoporosi, per controllarne nel tempo l’evoluzione e per valutare i rischi di subire una frattura.

 

Questo strumento diagnostico è sicuro (la dose radiante è bassa) e privo di fastidi per il paziente che svolge l’esame sdraiato su un lettino, al di sotto del quale si colloca l’apparecchiatura che emette un sottile fascio di raggi X: la scansione, che avviene in pochi minuti, è indolore e consente di inviare dati al computer che elabora le immagini e, grazie ad opportuni algoritmi matematici, è in grado di calcolare con precisione la densità dei tessuti analizzati.

 

 

COME VIENE SVOLTO?

Per il test non viene richiesta alcuna specifica preparazione. La persona viene fatta sdraiare su un lettino, al di sotto del quale è collocata l’apparecchiatura che emette le radiazioni; sopra un rilevatore invia i dati al computer che elabora le immagini. Qualora il paziente si debba sottoporre alla MOC della colonna vertebrale, dovrà distendersi supino sul lettino densitometrico, con un sostegno sotto le gambe (e il tronco libero da oggetti come bottoni, corsetti o ganci metallici).

 

A questo punto comincia l’acquisizione dei dati densitometrci, che dura pochi minuti e non comporta affatto fastidi o sensazioni dolorose. Quando si va a indagare il femore, il paziente sta disteso sul lettino dell’apparecchiatura, con un supporto speciale tra gli arti inferiori che può permettergli di ruotare leggermente le gambe.