Perimetria FDT

Che cosa si intende per perimetria FDT?

La perimetria FDT (acronimo inglese per Frequency Doubling Techonology) è una tecnologia che analizza la sensibilità di una particolare popolazione di cellule neuronali retiniche, dette di tipo “My” (che rappresentano il 3-5 % del totale delle cellule nervose retiniche). Queste sono le prime cellule nervose a soffrire e a perdere la loro funzione in caso di danno da glaucoma.

Per cosa viene utilizzata la perimetria FDT?

Viene usata per valutare eventuali alterazioni o deficit del normale campo visivo provocate da alcune patologie dell’occhio, fra cui il glaucoma.

Generalmente si richiede per pazienti con sospetto di glaucoma con esito normale all’esame del campo visivo convenzionale.

Come viene svolta la perimetria FDT?

Si fa accomodare il paziente su una sedia e gli si fa appoggiare la testa su un apposito strumento. Viene bendato prima l’occhio sinistro e viene dato al paziente un telecomando da premere ogni volta che vede proiettata sullo schermo del macchinario una griglia sinusoidale (un insieme di barre bianche e nere, proiettate in una certa porzione del proprio campo visivo). È importante che il paziente fissi un puntino nero nello schermo dello strumento per rendere l’esame attendibile e per facilitarne l’esecuzione.

Una volta terminato l’esame con l’occhio destro, si procede con l’occhio sinistro con la stessa modalità. Il risultato dell’esame è pronto in pochi minuti.

Quali pazienti possono essere sottoposti alla perimetria FDT?

Chiunque: è rapido e più semplice del campo visivo convenzionale.

La perimetria FDT è dolorosa o pericolosa?

È indolore e non è pericolosa.

Si prevedono norme di preparazione all’esame?

Il paziente non ha bisogno di prepararsi in modo particolare: può mangiare e non gli verranno instillati colliri durante l’esame.

Occorre che il paziente porti sempre portare i propri occhiali con sé, perché se il difetto visivo supera una certa entità l’esame viene eseguito con l’ausilio dei propri occhiali.