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Enciclopedia

Radiografia ginocchio

Per diagnosticare l’artrosi del ginocchio non è necessario eseguire esami sofisticati.

All’inizio possono essere sufficienti delle radiografie, possibilmente effettuate “sottocarico”, cioè in piedi. Si possono eventualmente associare anche altre proiezioni specifiche come quelle assiali per la rotula.

Dal punto di vista locale la patologia viene caratterizzata da uno stato di infiammazione cronica dell’articolazione, che spesso determina un gonfiore resistente ai comuni farmaci antinfiammatori. Si verifica quindi una progressiva usura del rivestimento cartilagineo che può arrivare, nei casi più avanzati, a mettere a nudo l’osso sottostante.

Nelle radiografie l’usura può essere vista inizialmente come un restringimento della rima articolare (spazio tra il femore e la tibia o tra la rotula ed il femore).

Altre alterazioni radiografiche (sclerosi, osteofiti) compaiono più tardivamente e contribuiscono a deformare il ginocchio in maniera visibile anche dall’esterno: spesso i pazienti si lamentano di come il proprio ginocchio sembri più voluminoso ed irregolare rispetto all’altro.