Tomografia computerizzata al cuore
Che cosa si intende per TC al cuore?
La TC (Tomografia Computerizzata) dedicata al cuore è un esame diagnostico che consente l’elaborazione di immagini di sezioni anatomiche mediante i comuni raggi X. In questo modo si acquisiscono immagini tridimensionali del cuore e delle coronarie.
Per cosa viene utilizzata la TC al cuore?
La TC cuore consente di vedere e, con l’impiego di mezzi di contrasto, di quantificare la presenza di aterosclerosi coronarica. Viene eseguita in due situazioni cliniche principali:
1- In prevenzione primaria: consente una migliore definizione del rischio cardiovascolare attraverso il calcolo del Calcium-score coronarico (senza mezzo di contrasto), mentre con l’impiego del contrasto ci offre la possibilità, sostanzialmente unica, di visualizzare la presenza di malattia coronarica in uno stadio molto precoce, anche anni prima che possa diventare sintomatica.
2- Nei pazienti in cui per vari motivi clinici si renda necessaria una valutazione dell’anatomia delle coronarie, alla ricerca di eventuali restringimenti (stenosi) od occlusioni: pazienti con test provocativi non conclusivi, con pregressi by-pass, con occlusioni coronariche croniche note, candidati a interventi sulle valvole cardiache, etc.
Il suo miglior pregio sta nel potere predittivo negativo del 100% (se non si vede malattia coronarica, di sicuro le coronarie sono sane).
Esistono particolari norme di preparazione?
Si richiede il digiuno nelle sei ore precedenti all’esame. È consentita una normale idratazione con acqua.
È necessario sottoporsi a esami del sangue (creatinina) per verificare la funzionalità renale del paziente e, dunque, la sua capacità di smaltire il mezzo di contrasto senza problemi. Non si richiede la sospensione di eventuali terapie farmacologiche e, in particolare, quelle abituali per la “pressione alta” o il diabete. Bisogna portare in visione tutta la documentazione cardiologica disponibile.
Il paziente deve togliere qualsiasi oggetto metallico (collane, anelli, orecchini, piercing) in quanto potrebbero produrre alterazioni delle immagini.
Quali pazienti possono essere sottoposti all’esame?
L’impiego del mezzo di contrasto può essere controindicato nel caso di precedente reazione allergica, di insufficienza renale, di grave insufficienza cardiaca e in altre condizioni rare. Nei casi dubbi è possibile contattare il proprio medico curante o i medici del reparto.
In generale, particolare attenzione viene posta allo stato delle donne in età fertile. Le donne con gravidanza certa o sospetta devono segnalarlo. In caso di allattamento sarà il medico a fornire le eventuali istruzioni sul periodo di necessaria sospensione dell’allattamento al seno o sull’opportunità di rimandare l’esame.
È un esame doloroso o pericoloso?
L’esame è generalmente indolore. È possibile che il paziente avverta soltanto un leggero rumore collegato al funzionamento del macchinario. L’unico disagio è rappresentato dall’iniezione del mezzo di contrasto, iniettato via endovenosa, che può far percepire una sensazione di calore.
La macchina per la TC è un tubo aperto, per cui non provoca problemi di ansia in pazienti claustrofobici.
Come viene svolta la TC al cuore?
Si fa sdraiare il paziente su un lettino che si muoverà orizzontalmente all’interno di un tubo aperto.
Prima che inizi l’esame verrà somministrato -se necessario e se clinicamente possibile- un farmaco per ridurre la frequenza cardiaca. Per ottenere immagini di qualità, è necessario che il paziente resti immobile per tutta la durata dell’esame, e che sappia trattenere il respiro per 10-15 secondi. L’esame della TC dura in media circa 15 minuti.