Nel vento e nell’oceano ritrovare il senso di sé
Essere Isabella, innamorata della vita e del mondo. La sua passione per i viaggi la accompagna da sempre: da sola, con i genitori e la sorella e ora con il marito Marco, con cui condivide anche l’amore per il buon vino e la buona tavola. Per lei un viaggio inizia quando è ancora un’idea: le piace immaginare la meta, poi organizzare, pianificare, pensare a ogni dettaglio, pasti inclusi naturalmente, e partire. Non c’è luogo visitato che non abbia amato o di cui non conservi un ricordo indelebile nel libro della memoria. La sua anima vagabonda non ha bisogno di mura per sentirsi a casa: è nel sorriso e fra le braccia di suo marito che si sente al posto giusto. Fa eccezione la casa di Fuerteventura, meta delle vacanze di famiglia dove conserva ricordi, emozioni e legami: ci ritorna sempre più spesso e, con la mancanza del suo amato papà, tutto ha sapore nuovo, dolce amaro, ma pieno di amore vissuto. Lì, sente che il vento la rende libera e l’oceano la consola. Davanti alle onde ritrova il senso di sé, la bambina spensierata che è stata e la donna coraggiosa che è diventata. Ha deciso di crearsi un piccolo orto sul terrazzo, un pezzo di terra per un’anima senza confini, dove nella cura di primizie ed erbe aromatiche ritrova gli insegnamenti del suo babbo, tenendo a bada la malinconia della sua assenza.