
Un tocco di rosa può salvare la vita
La prevenzione è un atto d’amore.
E la Ricerca è il suo alleato più potente.
Tanti piccoli gesti che possono fare la differenza. Dalla diagnosi alla speranza: il cuore della ricerca è qui. Dai il tuo contributo Un piccolo simbolo, un grande gesto. Sostieni la Ricerca per proteggere la salute femminile.
Ottobre è molto più di una ricorrenza simbolica: è un invito concreto a prendersi cura di sé, a fare prevenzione, a sostenere chi affronta una malattia oncologica e chi lavora ogni giorno per trovare nuove soluzioni. È il mese in cui il rosa diventa un colore di consapevolezza, di speranza, di impegno. Con la campagna “UN TOCCO DI ROSA PUÒ SALVARE LA VITA”, Fondazione Humanitas per la Ricerca accende i riflettori sull’importanza della prevenzione e della Ricerca scientifica per dare a tutti la possibilità di fare la propria parte.

Sostieni la ricerca per proteggere la salute femminile.
Sostenere la ricerca significa offrire a ogni donna la possibilità di una diagnosi precoce, di cure più efficaci e di un futuro in cui la malattia non sia una condanna, ma una sfida che si può affrontare con speranza, competenza e umanità.
Dai il tuo contributo
La ricerca contribuisce a portare diagnosi più precoci, terapie più mirate e speranza concreta per migliaia di donne. Traguardi che sembravano lontani, oggi possono essere più vicini. Anche grazie a te.
Un piccolo simbolo, un grande gesto.
Con il tuo contributo, sostieni i progetti di Fondazione Humanitas per la Ricerca. Un gesto semplice, ma potente che promuove la ricerca scientifica per la salute delle donne.
A fronte di una donazione di 50€ riceverai il braccialetto Ziio per la Ricerca. Per prenotazioni contattare: info@fondazionehumanitasricerca.it

Dalla diagnosi alla speranza: il cuore della ricerca è qui.
La salute femminile è al centro della missione di Fondazione Humanitas per la Ricerca. Con passione e competenza, la Fondazione promuove studi avanzati per migliorare diagnosi, cure e qualità della vita di chi affronta una malattia oncologica.
Ogni progetto nasce con un obiettivo chiaro: offrire alle donne strumenti concreti per affrontare la malattia con più forza e consapevolezza. Tra gli studi più innovativi spicca BRAIN Trial, coordinato dalla Professoressa Daniela Bernardi, dedicato all’uso dell’Intelligenza Artificiale (AI) nell’ecografia mammaria.
Lo studio mira a valutare se un software di AI possa riclassificare in modo più accurato le lesioni mammarie sospette, che normalmente richiederebbero un’agobiopsia per la diagnosi definitiva.
L’obiettivo è supportare il radiologo nel distinguere le lesioni probabilmente benigne da quelle davvero a rischio, riducendo così il numero di biopsie non necessarie.
Grazie al supporto dell’AI, si punta a rendere la diagnosi più precisa, meno invasiva e più personalizzata.
Il progetto rappresenta un passo concreto verso una radiologia più intelligente e una cura più rispettosa per le donne.
Anche grazie a te. Con il tuo acquisto, contribuisci ai progetti di Fondazione Humanitas per la Ricerca. Un gesto semplice, ma potente per sostiene la ricerca scientifica per la salute delle donne. Sostenere la ricerca significa offrire a ogni donna la possibilità di una diagnosi precoce, di cure più efficaci e di un futuro in cui la malattia non sia una condanna, ma una sfida che si può affrontare con speranza, competenza e umanità.
Tanti piccoli gesti che possono fare la differenza.
Ottobre è molto più di una ricorrenza simbolica: è un invito concreto a prendersi cura di sé, a fare prevenzione, a sostenere chi affronta una malattia oncologica e chi lavora ogni giorno per trovare nuove soluzioni. È il mese in cui il rosa diventa un colore di consapevolezza, di speranza, di impegno. Con la campagna “Ottobre in Rosa”, Fondazione Humanitas per la Ricerca accende i riflettori sull’importanza della prevenzione e della ricerca scientifica per dare a tutti la possibilità di fare la propria parte. L’auto esplorazione del seno è un’abitudine semplice che può aiutare a riconoscere eventuali cambiamenti e intervenire tempestivamente. Toccare, osservare, ascoltare: il corpo parla, e imparare a leggerlo è un atto di cura. Per questo, Fondazione Humanitas per la Ricerca promuove la cultura della prevenzione e sostiene studi che rendano le diagnosi sempre più precoci e le terapie sempre più mirate.
GUARDATI ALLO SPECCHIO
Controlla il seno: nota se ci sono cambiamenti nella forma, arrossamenti, infossamenti o secrezioni.

ALZA LE BRACCIA
Verifica che il profilo del seno sia simmetrico e che non ci siano irritazioni della pelle o del capezzolo.

PALPA IL SENO DA UNA POSIZIONE ERETTA
Con le dita piatte, fai movimenti circolari dal centro verso l’esterno, coprendo tutto il seno e l’ascella.

PALPA IL SENO DA UNA POSIZIONE SUPINA
Sdraiati, metti un cuscino sotto la spalla e ripeti la palpazione: spesso in questa posizione si percepiscono meglio le eventuali anomalie.
