Una raccolta fondi in memoria di Gianluca Caramiello per sostenere la Ricerca sui sarcomi: un gesto d’amore che guarda al futuro
Quasi 11.000 euro donati per la Ricerca sui sarcomi.
È questo l’importante traguardo raggiunto grazie alla generosità di tante persone che hanno deciso di unirsi all’iniziativa promossa dagli amici di Gianluca Caramiello, in sua memoria.
Un gesto d’amore, nato dal desiderio di dare continuità alla battaglia che Gianluca ha combattuto con coraggio contro l’osteosarcoma, una forma rara e ancora poco conosciuta di tumore. Un gesto che oggi si trasforma in un aiuto concreto alla Ricerca scientifica, sosterranno due progetti innovativi guidati dal Prof. Ferdinando Carlo Maria Cananzi presso Humanitas.
I progetti che saranno finanziati mirano a studiare in profondità gli effetti della radioterapia – e in futuro della protonterapia – sulle cellule tumorali. L’obiettivo? Comprendere sempre meglio come i tumori rispondono a queste terapie, per renderle più efficaci anche nei casi di malattia metastatica, e non solo localizzata. Una sfida ambiziosa, che potrebbe aprire nuove prospettive di cura per tanti pazienti.

“Gianluca era solare, generoso, un vero artista della vita. Amava far ridere, far star bene gli altri, con una sensibilità e una gioia di vivere che lasciavano il segno. Anche nei momenti più difficili, continuava a guardare avanti, a sognare, a progettare. Per questo abbiamo deciso di sostenere la Ricerca: per proseguire la sua battaglia, ma soprattutto per dare speranza a chi oggi sta affrontando la stessa strada,” raccontano la sua compagna e il fratello.
Attraverso questo gesto, il ricordo di Gianluca si trasforma in qualcosa di concreto: un aiuto alla scienza, un sostegno alla vita.
“A chi oggi lotta contro la malattia vogliamo dire: non arrendetevi! Continuate a lottare con tutti i mezzi, a sognare, a progettare. Gianluca ci ha insegnato che anche nei momenti più bui si può scegliere di vivere con la semplicità della normalità.”
Fondazione Humanitas per la Ricerca ringrazia con profonda gratitudine tutti coloro che hanno partecipato alla raccolta fondi e chi, ogni giorno, sostiene la Ricerca. È grazie a questi gesti che possiamo continuare a costruire un futuro di speranza per tante persone.