Essere Sabrina, curiosità allo stato puro. Un fluire lucido e inarrestabile di pensieri e di idee con un’anima gitana. La sua casa è il mondo; adattabile e camaleontica ha abitato nei suoi diversi continenti, in un costante bisogno di conoscenza e di vita. Anima itinerante, trova pace fra le mura antiche del suo buen retiro, scelto con cura nel piccolo paese in cui affondano le sue radici, a un passo dal bosco, nel cuore silenzioso della valle.
Libera e indipendente, non si ferma mai a un solo progetto, perché quello che ha in mente è già il successivo, come se la realtà fosse sempre un passo avanti e ciò che si concretizza oggi sia già passato. Come un prisma di cristallo si lascia attraversare dalla luce, così lei si fa attraversare dalle idee, trasformandole in un arcobaleno di colori e di interessi.
Ha un cuore generoso e le piace far stare bene gli altri, sua figlia in primis. Della ragazza ribelle di un tempo conserva intatto l’amore per l’avventura di vivere che ha ancora il profumo esotico e speziato di patchouli.