Occhi nuovi per fotografare il mondo
Essere Valeria, fare pace attraverso l’obiettivo. La fotografia è stata una scoperta, uno di quegli incontri fortuiti che ti salvano, quando il tuo mondo sembra aver perso la bussola. Nei suoi scatti, rigorosamente in bianco e nero, l’essenza dei suoi sentimenti più autentici; il suo modo di osservare i dettagli, di andare oltre, di comprendere l’altro. Un nuovo occhio sulla realtà, forse appannato di lacrime, ma più consapevole e amorevole verso sé stessa. Tenace e determinata, trova in sé l’energia per ripartire, sempre, anche quando il cuore va in frantumi, anche quando i sogni scoppiano come bolle di sapone. La sua capacità di ripresa e la sua resilienza distraggono dalla sua anima delicata e dal suo bisogno di amore, spesso oscurato dalla generosità con cui si dedica agli altri. Oggi è a una nuova ripartenza: il lavoro di massaggiatrice olistica, così diverso dal precedente impiego, che le permette di prendersi cura delle persone; un nuovo compagno, con cui condivide la grande passione per il viaggiare; la sua Pancake, una femmina di bulldog francese, affettuosa, che la coccola e la accompagna sempre; la nuova Valeria, quella che si mette al centro delle proprie giornate; quella che fa sentire la sua voce e le sue emozioni; quella che vuole tornare a credere che finalmente, in questo oggi ritrovato, si nascondano “i migliori anni della nostra vita”.